L'introduzione delle fotocamere sempre più potenti nelle dotazioni degli smartphone, ha comportato una crisi delle "compatte", nonostante le limitazioni strutturali dei dispositivi telefonici non permettono l'integrazione di particolari obiettivi.
A porre rimedio a questo limite ci pensa IndieVice, uno strumento completo che garantisce la trasformazione di tutti gli smartphone in una fotocamere professionali, tramite una serie di componenti esclusivamente dedicati.
IndieVice è composto di due elementi principali uniti da un telaio completamente personalizzabile, adattabile quindi a qualsiasi device mobile e perfino GoPro. Il primo componente è il mirino, uno strumento esclusivo che ci consente di visualizzare il display dello smartphone al massimo della chiarezza, senza alcun riflesso o disturbo anche in una giornata assolata.
A seguire nella fotocamera dello smartphone c'è l'ottica, ovvero sia il componente che da modo di realizzare ottiche professionali SLR, anche su quelle che usiamo su fotocamere professionali. Il team ha immaginato anche l'introduzione delle Sony QX, ottiche indipendenti sul mercato già affermate. Ci sono poi molte possibilità di espansioni e accessori, dai microfoni alle luci e perfino zoom su tasto fisico grazie all'implementazione del Bluetooth, così effettuare uno zoom nei video assumerà tutt'altra importanza.
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| IndieVicein trasforma gli smartphone in fotocamere professionali |
In conclusione IndieVice garantisce maggiore stabilità, può essere agganciato a qualsiasi steadycam e ampliato ulteriormente per la massima professionalità dei filmati avendo come base un 'semplice' smartphone.
IndieVice è insomma in grado di sfruttare davvero le potenzialità del nostro sensore montato su questi dispositivi, ma gli ideatori hanno bisogno di finanziamenti per definire la produzione e stanno chiedendo aiuto alla rete.
Si può prendere parte in vari modi, con 125 o 145 dollari canadesi, equivalenti 89,00 € e 104,00 € il team di IndieVice garantisce la spedizione di uno dei primi modelli realizzati entro marzo 2016.
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