I test, eseguiti hanno utilizzato quattro esemplari di Nokia C1-02 idoneamente modificati con un piccolo pannello solare integrato nella parte posteriore, e utilizzati in diverse aree della terra: Kenia, Finlandia, Svezia e al largo del Mar Baltico. ..
Il risultato di questa ricerca ha evidenziato che questa tecnologia è in grado di accumulare energia ma non in maniera sufficente, in quanto riuscirebbe solo a tenere il telefono acceso in modalità di standby, riuscendo a garantire un’autonomia esigua per le telefonate. Questo perché il pannello solare che si può introdurre nel terminale è troppo piccolo e l’utilizzo giornaliero e costante non ne permette un esposizione costante ai raggi solari. Le prestazioni migliori, infatti, si sono avute in Kenia, dove il sole è presente quasi costantemente durante la giornata ma soprattutto perché il cellulare è stato tenuto fermo per la maggior parte del tempo.
Questa tecnologia, dunque, al momento viene messa da parte da Nokia ma non è escluso che in futuro possa essere riproposta, magari quando i materiali dei pannelli solari saranno più efficienti.
Peccato ........ sarebbe stato bello !
RispondiEliminaMa quando una cosa è troppo costosa non faranno mai abbastanza studi per arrivare a poterla sfruttare e vendere guadagnandoci sopra. Anche perché questo aumenterebbe comunque ancora di più il suo costo. Almeno io la penso così!
Ahhh che peccato, ci speravo in questa tecnologia! Speriamo che la Nokia non getti la spugna, magari pra pochi anni con celle solari più efficienti la cosa sarà possibile! Speriamo
RispondiEliminaSaluti, Marco
E si Arwen svitkona! Un vero peccato...un device alimentato a celle solari sarebbe stato davvero una trovata unica direi. Speriamo in un prossimo futuro. Vita lunga e prospera
RispondiEliminaMarcolino o l'ipressione che la Nokia per adesso abbia troppo da faer per recuperare posizioni di mercato, per perdersi in progetti troppo onerosi ed improbabili. Grazie per il tuo passaggio carissimo ragazzo. Vita lunga e prospera
RispondiElimina