giovedì 23 febbraio 2012

Avete qualche difficoltà nel far valere le proprie ragioni, in caso di guasto del vostro device? Ecco come procedere!

Avete qualche difficoltà nel far valere le proprie ragioni, in caso di guasto o malfunzionamento del vostro device? Bene ho deciso di postare un tutorial per farvi da guida a districarvi nel labirinto che c'è tra venditore, produttore e assistenza.


L'intenzione mia è quella di mettervi tra le mani il minimo indispensabile da fare in caso di problemi.
Chiaramente accetto ulteriori suggerimenti e informazioni che possano portare miglioramenti.
Cominciamo dalla durata della garanzia: ha una validità di 24 mesi, sia che si tratti di garanzia Italia, che garanzia Europa.
La garanzia è di 12 mesi per i possessori di Partita Iva che si fanno fatturare l'acquisto: questo perchè si presume che il telefono sia uno strumento di lavoro. Clicca qui.[...]
Nel caso specifico di Nokia, a partire dal 2005, viene applicata la garanzia di 24 mesi sui telefoni venduti in seno dell’Unione Europea: Islanda, Norvegia, Svizzera, Turchia comprese.
L'apparato ha quindi 24 mesi di garanzia, 12 mesi per gli accessori fancenti parte della confezione, escluse le parti d'uso comune, e 6 mesi per caricabatterie e batterie.
Altre informazioni sono all'interno della documentazione di corredo del telefono: bisognerà leggerla e custodirla con cura, insieme allo scontrino oppure al documento che ne attesti l’acquisto!
In certi casi lo scontrino non è necessario: se un cellulare è uscito da 6 mesi o un anno, è difficile che abbia la garanzia scaduta. Oltretutto l'IMEI può essere un'ottima alternativa come prova d'acquisto, ma l'assistenza non è obbligata a riconoscere questa modalità: si tratta, in questi casi, di elasticità mentale. 

Nel caso di difficoltà evidenti, cercate di ricordare alcune cose fondamentali. Cliccate qui!
1) Qualora il produttore dichiari una garanzia di 12 mesi, il venditore risponde sempre e comunque per 24 mesi.
Quindi, il primo approccio è da avere con il venditore, non con l'assistenza: a quest'ultima possiamo rivolgerci per abbreviare i tempi, ma fate sempre la massima attenzione a ciò che vi verrà detto, al problema che esporrete e alla documentazione che vi verrà rilasciata sia nel momento in cui lasciate il cellulare in riparazione, sia al momento del suo ritiro.
Se avete la possibilità, controllate il cellulare davanti al responsabile dell'assistenza: sarà più facile per voi contestare nel caso in cui il cellulare presenti più difetti di quando è partito.

2) Un cellulare che va troppe spesso in assistenza per lo stesso motivo e compreso nei difetti coperti da garanzia, è quindi si può pretendere che venga sostituito. Clicca qui!

3) In caso verrete ignorati, non abbiate esitazione a mettervi in contatto con un’associazione di consumatori: previa quota associativa (alcune sono del tutto gratuite) che va dai 20 euro l'anno in su (ma molte oltre all’assistenza, vi forniscono riviste e altri servizi), si fa carico della vostra lamentela e garantisce la risoluzione della vostra situazione. Sarà difficile, infatti, che i produttori possano ignorare le sentite proteste sostenute da un’organizzazione di tale portata. Le contestazioni si risolvono anche in tempi abbastanza lunghi. Potete farne ricorso anche in caso di tempi di riparazione troppo lunghi (oltre i 30 giorni).

4) Le comunicazioni ufficiali passano prevalentemente per documenti scritti: in questi casi, la raccomandata A/R al produttore e al venditore assume il valore di comunicazione ufficiale.

5) Le riparazioni fuori dalla garanzia, sono soggette ad una garanzia limitata: disgraziatamente non esiste un riferimento legislativo in tal senso, ma solitamente si parte dai 3 mesi. La ricevuta della riparazione dovrebbe riportarne i termini.

Principali riferimenti: Nokia Garanzia Europea, Nokia Garanzia
Il codice del Consumo aggiornato (clicca qui).

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