Potrebbe essere Meltemi il sistema operativo prescelto per il primo tablet Nokia? La perplessità nasce da queste ipotesi: un tweet che annuncia la richiesta della Turchia a Nokia di una fornitura di tablet da fornire agli studenti delle scuole elementari e medie per un programma di istruzione informatica della durata di 4 anni; poi un articolo di mynokiablog che rimette in ballo delle dichiarazioni fatte da Elop nel corso di alcune interviste fatte mesi fa: poche frasi esaminate qua e là che incastrate tra loro danno un quadro alquanto preciso, che potrebbe essere inteso proprio in questa direzione.
Nokia, inoltre sta cercando degli architetti software, specializzati in sistemi Linux based, probabilmente alfine di sviluppare qualche piattaforma rivoluzionaria, un sistema operativo da usare su device prossimi con caratteristiche maggiori.[...]
Elop ha sempre detto che se la Nokia da lui condotta avesse mai prodotto un tablet, lo avrebbe dovuto fare da leader e non da comprimaria. Quindi il doversi differenziare dai prodotti già in commercio dovrà essere una delle peculiarità di un eventuale tablet marcato Nokia potrebbe essere un dispositivo economico, rivolto a mercati vergini, quelli che gli attuali produttori hanno fin qui snobbato, per intenderci, dedicandosi quasi del tutto a soddisfare le esigenze e le aspettative dell'utente europeo o nord americano.
In ogni caso, questo, non escluderebbe per nulla che possa essere prodotto anche un'ulteriore tablet, questa volta un vero e proprio gioiellino tecnologico, qualcosa di realmente innovativo ed accattivante, capace di elevarsi dalla massa e lanciare definitivamente la sfida all’iPad, incubo e riferimento di qualunque produttore.
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