Nonostante i risultati finanziari del secondo trimestre siano stati
meno negativi del previsto ed anche se i mercati azionari sembrano
aver ridato fiducia all’azienda finlandese Nokia, l’agenzia Moody’s
prevede ulteriori trimestri caratterizzati da consistenti perdite
operative che potrebbero mettere a rischio le liquidità della
compagnia.
secondo trimestre del 2012 è stato per una parte determinato dalle entrate derivanti dagli investimenti in materia di proprietà intellettuale (400 milioni di euro) e dal contributo di 120 milioni di euro di Nokia Siemens (che nella seconda parte del 2012 potrebbe avere un flusso di cassa negativo legato ai costi di ristrutturazione).
La risposta di Nokia è data da Timo Ihamuotila, Vice Presidente Esecutivo e CFO di Nokia che commenta la decisione di Moody’s:
"Anche se siamo delusi della
decisione di Moody’s, il suo impatto sulla compagnia è limitato.
Stiamo rapidamente adottando le azioni per garantire la futura
crescita e il successo di Nokia. Nokia continuerà a concentrarsi
sulla riduzione dei costi strutturali, migliorando il flusso di cassa
e mantenendo una forte posizione finanziaria".
Due visioni che portano alle stesse conclusioni : l'emergenza per risolvere il problema dell'erosione della liquidità dell'azienda.
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