Dopo avere elogiato e disquisito sui molteplici pregi del Nokia Lumia 920, non potevo esimermi dall'esaminare uno dei pochi settori in cui lo stesso non riesce a primeggiare rispetto ai
concorrenti riguardanti il form-factor.
Sia le dimensioni ed il peso si mostrano, superiori alla media dei device di pari livello. La foto evidenzia il fattore che deve aver condizionato necessariamente lo
spessore del Lumia 920, più esattamente ha contribuito in maniera forte a dare la
dimensione del modulo fotocamera, già di per se un componente complesso
che integra il sistema di stabilizzazione di tipo meccanico.[...]
Il sudetto modulo fotocamera del Nokia Lumia
920, integra ottiche Carl Zeiss, un sistema di stabilizzazione ottica
ed un obiettivo molto luminoso, con un angolo di visione ampio, circa F2.0
e 26mm equivalenti. Il sensore ottico ha una portata di 8.7 megapixel di tipo BSI. Sono tutte caratteristiche senza ombra di dubbio degne di un top di categoria che peraltro hanno contribuito a
fare utilizzare Nokia in brand PureView per marcare la qualità
della fotocamera.
Chiaramente lo
spessore non proprio da "taschino" è il prezzo da pagare per fare uso di quello che si candida a giusta ragione a
diventare uno dei migliori cameraphone del mercato. Mentre Samsung ed Apple sono riusciti
ad arrivare ben al di sotto dei 10 mmm con i loro deviec di punta, lo
spessore del Lumia 920 è di 10.7 mm.
Se teniamo conto del fatto che il modulo fotocamera misura circa 7mm, appare chiaro quanto possa aver influito sullo spessore del device l’integrazione di questo modulo.
Se teniamo conto del fatto che il modulo fotocamera misura circa 7mm, appare chiaro quanto possa aver influito sullo spessore del device l’integrazione di questo modulo.
Mettendo da parte i dati in questione, mi sembra
giusto mettere in rilievo che il Lumia 920, in ogni caso, ha uno spessore
più ridotto rispetto ai Lumia 800 e 900. Concludendo, vorei fare un'altra considerazione
riguardo il fatto che differenze in apparenza rilevanti sulla carta,
possono successivamente rivelarsi non così determinanti nell’uso quotidiano del
device, che poi alla fine di ogni disquisizione è ciò che più ha valore.
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