Nokia che da pochi mesi si è separata dalla telefonia mobile, dopo i numerosi anni in cui l'azienda finlandese ha dominato nel mercato, nonostante l'interruzione dell'attività di produzione e vendita di
cellulari e smartphone, continua a interessarsi al settore del
B-to-C (Business to Consumer). Con
Z Launcher, il launcher Android, attualmente in fase pre-beta privata, Nokia ha dato prova di riuscire bene in questo settore. Nonostante l'accesso riservato ad un ristretto gruppo di utenti, Z Launcher ha tagliato un primo importante traguardo con 100.000 attivazioni, a conferma dell'interessante applicazione. A darne conferma è il
CEO di Nokia Rajeev Suri, la cui dichiarazione va a rinforzare un discorso più ampio che comprende il ritorno di
Nokia nel segmento
consumer:
"Forse, realizzeremo qualcos'altro nel setttore del B-to-C. Abbiamo appena rilasciato Z Launcher - un'applicazione predittiva per dispositivi Android, che ha ottenuto 100.00 attivazioni della beta. il B-to-C è un settore in cui vogliamo muoverci in fretta, fallire, imparare e andare avanti con nuovi prodotti .
Non dovendo più sopperire ai bilanci negativi della divisione mobile,
Nokia sembra aver ritrovato lo sprito giusto per esplorare nuovi settori in cui mettere a frutto le sue risorse che restano ancora consistenti (basterebbe ricordare la quantità di brevetti tutt'ora detenuti da
Nokia per suggerire che si tratta di risorse particolarmente estese). La ripartenza di
Nokia nel settore consumer ha trovato in
Z Launcher il simbolo più rappresentativo, ma potrebbe non essere l'unico.
Basta pensare a HERE Drive per smartphone e smartwatch Samsung, al software multipiattaforma per la riproduzione e l'editing dei video in fase di sviluppo e ai vari annunci di lavoro che suggeriscono un maggior numero di prodotti e servizi rivolti all'utenza consumer.
