Nokia non ci pensa minimamente a eliminare il suo marchio, anzi dopo la notizia dell'eliminazione entro la fine anno del brand Nokia dai prodotti Microsoft, l'azienda finlandese, quella che continua ad operare indipendentemente da Microsoft, ha pensato di intervenire per chiarire alcuni aspetti, noti a chi segue le vicende di Nokia.Per chi vede Nokia solo legata all'attività di produzione e vendita di cellulari e smartphone, ricordiamo che Nokia è anche altro. Barry French, Executive Vice President, Marketing and Corporate Affairs, Nokia, afferma al riguardo:
"Alcune notizie diffuse dalla stampa, relative alle voci sull'eliminazione del brand Nokia da parte di Microsoft hanno sancito la morte del marchio Nokia. Ma, parafrasando Mark Twain, 'i rapporti relativi alla nostra morte rappresentano un'esagerazione'. Si, abbiamo ceduto a Microsoft il nostro business della telefonia mobile. Ma la Nokia di oggi è finanziariamente solida e si è spostata da una posizione di debolezza ad una di forza. Abbiamo una delle migliori aziende al mondo di infrastrutture per le telecomunicazioni, la leadership mondiale nel settore della cartografia e dei servizi di localizzazione, uno straordiario portfolio di proprietà intellettuale e alcune delle più raffinate capacità di innovazione. Ricordate, Nokia ha iniziato quasi 150 anni fa, con una sola cartiera. Nel corso del tempo ci siamo ripetutamente reinventati con successo. Possiamo non essere la stessa Nokia di alcuni anni fa, ma siamo qui, siamo forti e il nostro brand è decisamente vivo.
La dichiarazione esaustiva di Barry French chiarisce che Nokia è ferma e decisa a continuare il business dei suoi tre solidi pilastri: NSN, HERE e Nokia Technologies. Senza contare il portfolio brevetti gestiti dall'ultima divisione per intuire quale ruolo potrà ancora avere nei prossimi anni l'azienda finlandese nel settore della telefonia mobile. Come ricordato dal dirigente di Nokia, nei suoi 150 anni di storia, l'azienda si è più volte rinnovata ed ha modificato il suo business. Non è affatto da considerarla uscita definitivamente di scena.
