E' risaputo dell'eterna rivalitò fra Google e Apple, ma durante una presentazione di un nuovo libro il presidente esecutivo di Google dice qualcosa sul suo caro e vecchio amico Steve Jobs e del perché "aspiriamo tutti ad essere una piccola percentuale di Steve."
Eric Schmidt, presidente esecutivo di Google ha dichiarato che la concorrenza tra due società è perfino brutale, una battaglia vera e propria per la supremazia nel mercato. Le due aziende, Apple e Google, si sono battagliate per il mercato dei loro sistemi operativi: Android di Google, e iOS di Apple. I due CEO non fanno altro che colpirsi, e che colpi. Cook, il CEO di Apple, il mese scorso ha criticato aziende come Google per le loro politiche in materia di trattamento dei dati degli utenti. Giovedi', Schmidt di rimando, ha detto che Google è "sempre leader nella sicurezza e nella crittografia" dei dati degli utenti. "Qualcuno non considera corrette le politiche di Google", ha detto Schmidt a CNNMoney e rifrrendosi a Cook: "E' un peccato per lui."
Ma aldilà della serrata concorrenza, quando gli viene chiesto chi sono i suoi eroi - nel settore della tecnologia e non - Schmidt ha una sola risposta: "Per me è Steve Jobs". "Aspiriamo ad essere una piccola percentuale di Steve" ha detto di recente il co-fondatore di Apple.
Schmidt di Google e l'ex Senior Vice President dei prodotti Apple Jonathan Rosenberg hanno parlato a circa 400 persone in un evento ospitato dal Commonwealth Club nella Silicon Valley per promuovere il loro nuovo libro, "How Google Works" che tradotto diventa "come Google lavora".
Incredibile Schmidt è un fan di Jobs! La loro vecchia amicizia è risaputa, ma il commento di Schmit è stato comunque d'impatto considerato la "guerra" che si fanno i due CEO. Apple e Google sono avversarie perenni, legalmente parlando, per le controversie sui brevetti dei loro sistemi operativi mobili. E la rivalità ha preso un'altra piega quando entrambe le imprese si sono buttate nel mercato degli smartwatch e più in generale nel mercato dei dispositivi indossabili.
Schmidt e Jobs si sono incontrati nel 1993, quando Schmidt lavorava a Sun Microsystems e Jobs era alla NeXT, l'azienda di computer da lui fondata dopo essere stato estromesso dalla Apple. Schmidt - allora CEO di Google - fu invitato ad entrare in Apple nel 2006. Stando a quanto scrivono Schmidt e Rosenberg nel libro, dopo che la telefonia mobile è diventata una così grande parte delle imprese di entrambe le società - dopo che Jobs notoriamente promise che Apple avrebbe fatto "guerra termonucleare" contro Android - Schmidt si dimise dal consiglio di Apple, nel mese di agosto 2009.
Nel libro, Schmidt e Rosenberg descrivono Jobs come la quintessenza "intelligente creativa".
"Con le persone eccezionali vale la pena uscire", ha detto Schmidt durante la presentazione del libro. "Perché c'è una buona probabilità che stanno per cambiare il mondo".