Google rivoluziona il suo sistema operativo per renderlo compatibile sia su smartphone che su pc. Sarà Android a muovere tutti i dispositivi, ma al momento Android è sotto la lente dell'Antitrust Ue.
La notizia è apparsa sul Wall Street Journal, dove spiega che la società potrebbe unificare i due sistemi operativi, ChromeOS e Android, al fine di realizzare un'ecosistema unico. Fautore della convergenza è Sundar Pichai, ora capo di Google dopo la costituzione della holding Alphabet. Secondo il Wsj, sarebbe Chrome a confluire in Android, che è il sistema operativo più usato al mondo: per la società Strategic Analytics è sull'85% degli smartphone. ChromeOs, invece, secondo i dati della società Idc, è a bordo solo del 3% dei computer di Google, i Chromebook.
La fusione di Chrome in Android, creando un unico sistema operativo, oltre a semplificare l'uso di tali sistemi, ha anche una forte valenza commerciale.
Dalla combinazione dei due sistemi operativi nascerebbe una nuova e ulteriore espansione di Android su computer portatili e desktop, con il supporto diretto al Google Play Store, cioè l'equivalente dell'Apple Store, il negozio digitale su cui comprare film canzoni, app e libri.
Da qualche mese proprio il sistema operativo Android è sotto la lente dell'Antitrust Ue per abuso di posizione dominante.
Nessun commento:
Posta un commento