Google ipotizza un futuro senza computer, smartphone e tablet, sostituiti dall'intelligenza artificiale.
Ormai Google punta sempre di più su tutto ciò che gira attorno all’intelligenza artificiale, tecnologia già impiegata in numerosi servizi (come ad esempio Google Foto).
Il CEO di Google, Sundar Pichai, sottolinea il concetto anche nella lettera annuale agli azionisti, dove ribadisce l’intenzione di guardare ad un futuro in cui computer, smartphone e tablet avranno vita breve.
Queste le sue parole:
“Ci muoveremo da un mondo in cui primeggia il ‘mobile’ a uno in cui al primo posto c’è l’intelligenza artificiale. Per noi la tecnologia non sono i dispositivi o i prodotti che costruiamo. Non sono questi gli obiettivi finali. La tecnologia è una forza di democratizzazione che potenzia le persone attraverso l’informazione. Google è una società di informazione. Lo è stata quando fu fondata e lo è oggi”.
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