'Metalenti' sono lenti ultra-piatte costruite da un gruppo di ricercatori capeggiaggiati da due italiani che consentiranno di costruire smartphone con fotocamere di qualità paragonabili alle DSLR.
Dobbiamo dire grazie alle nanotecnologie se avremo in futuro degli obiettivi nelle fotocamere degli smartphone così sottili da avere un potenziale rivoluzionario in vari settori. I due italiani che guidano il team di ricercatori dell’Harvard School of Engineering, Federico Capasso e Francesco Aieta, da anni lavorano a lenti di nuova concezione in grado di offrire capacità di messa a fuoco non solo vicine ai limiti fisici delle leggi della diffrazione ma anche prive di aberrazioni geometriche e cromatiche.
TI POTREBBE INTERESSARE LEGGERE ANCHE: Fine dei Lumia e Nokia ceduta a Foxonn|"Più sottile di un capello umano, la lente piatta e ultrasottile che i ricercatori hanno ideato è realizzata con un substrato di vetro, piccole antenne in silicio che concentrano la luce, è in grado di ingrandire oggetti in nanoscala e offrire migliore messa a fuoco anche per le lenti dei microscopi di alto livello. La luce che attraversa il componente si piega immediatamente permettendo di elaborare in anticipo specifici algoritmi in grado di adattarsi a vari scopi.
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