Come Two Bit Circus trasforma carnevale 21° secolo in gigantesco gioco

Il 'micro-parco dei divertimenti' combina VR, stanze di fuga e giochi di carnevale per creare un'avventura giocabile.

Utilizzare il termine "parco divertimenti", evoca visioni di montagne russe e giostre e personaggi in costume in enormi terre a tema franchising.

Ma all'interno di un magazzino nel quartiere delle arti del centro di Los Angeles, una compagnia chiamata Two Bit Circus sta costruendo un proprio riff idiosincratico sull'idea, incentrata sulla potenza dei giochi.

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A parte un cartello e alcune lampadine in stile carnevale, l'esterno del seducente "micro-parco dei divertimenti" non sembra poi così straordinario.

Fig.1

È un edificio di mattoni, a pochi isolati da un Blue Bottle Coffee, e dall'altra parte della strada rispetto a una famosa location per le riprese di LA che è comparsa in tutto, dal Day Off di Ferris Bueller all'Agente Carter.

Fig.2

Ma entrare nel parco è come essere trasportati in un altro mondo.

C'è un videogioco, un carnevale steampunk a metà strada e una sezione dedicata alle esperienze di realtà virtuale.

Fig.3

Ci sono camere di fuga, un robot barista e una discoteca per spettacoli di giochi interattivi e produzioni teatrali.

È una serie vertiginosa di opzioni; un'utopia dell'intrattenimento tech-infuso avvolta in un'estetica Player One soddisfatta del circo.

Ma vederlo semplicemente come una collezione di giochi manca completamente il punto.

Fig.5

Two Bit Circus sta cercando di creare qualcosa di più grande: un mondo vivo e traspirante che è legato insieme attraverso il gioco in comune, le missioni segrete e gli attori dal vivo, dove gli ospiti possono esibirsi in un cabinato arcade, ma potrebbero presto ritrovarsi in una realtà storia di vita che permetterà loro di scoprire i misteri nascosti del passato (presunto) del parco.

Il micro-parco dei divertimenti di Two Bit Circus non è solo un'arcata, è un gigantesco gioco di avventura.

Il carnevale ha viaggiato in diverse città, ma nel 2015, l'impraticabilità di spostare una produzione così elaborata si è concentrata sulla creazione di un'installazione più permanente che alla fine sarebbe diventata il nuovo parco.

Fonte: The Verge