giovedì 9 aprile 2015

Apple per il suo Servizio di Streaming chiede la Condivisione dei Programmi TV

Tutti ormai sono a conoscenza di come da Cupertino, Apple si stia preparando a dare il via ad un nuovo servizio di streaming televisivo, la cui visualizzazione potrà avvenire su Apple TV. 


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Ma prima che possa dare luogo al lancio al servizio di streaming televisivo, Apple ha fatto richiesta a tutti i canali TV implicati in questo servizio di potere condividere la programmazione che gli stessi canali TV hanno previsto di mandare in onda nel suddetto servizio streaming.

In effetti, la richiesta partita da Apple ha significato ben preciso, dal momento che il colosso di Cupertino ha tutti i diritti di volere fare a meno della presenza di trasmissioni non opportune all' utenza che risulta essere molto vasta e variegata come quella che appartiene alla Apple TV. Oltretutto, la maggior parte dei canali TV possiede già un flusso proprio di video on-line, di conseguenza Apple ha la possibilità di potere accedere a queste informazioni in maniera diretta, contrariamente agli altri, che, avranno l'onere di dovere inviare la programmazione ad Apple, per poi successivamente essere attivati nel nuovo servizio streaming.

Comunque sia, Apple avrebbe deciso di adottare una soluzione che consista nel prevedere che possano essere gli stessi network TV a dovere fare fronte alla distribuzione dei contenuti, in quanto che risulterebbe oltremodo complicato per la stessa Apple, visto i milioni di potenziali utenti, di potere gestire i flussi video in maniera ottimale. Per questo motivo appare plausibile che ogni network possa essere responsabile della distribuzione.

Servizio di streaming Apple
Servizio di streaming Apple
As we know, Apple is preparing to launch a new streaming service that television can be viewed on Apple TV.

Before the launch, Apple has asked all the TV channels concerned to share programming wishing to put on the streaming service.

The request of Apple makes sense, given that the company wants to avoid the presence of transmissions is not suited to a wide audience and diverse as the Apple TV. Most of the TV channels has already its own flow of online video, for which Apple can directly access this information. The other, on the other hand, need to worry about sending the programming to Apple, before they will be activated in the new streaming service.

In any case, the company of Cupertino would have opted for a solution that provides for that are the same television network to deal with the distribution of content. With millions of potential users, it would be very difficult for Apple manage the video streams optimally, for this reason, every network would be then responsible for the distribution.

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