lunedì 18 maggio 2015

Microsoft: farà pagare Windows 10 ai 'pirati'

Microsoft ufficializza la voce circolata in rete. Sembra proprio che Microsoft farà pagare il sistema operativo Windows 10 a coloro i quali hanno scaricato dal web una copia pirata del sistema, questo si legge sul blog ufficiale di Microsof.


 Microsoft si era gia pronunciata attraverso ad un suo programmatore, che twittò l'intenzione di Microsoft di far pagare Windows 10 agli utenti che possiedono una copia del sistema operativo piratata.
Poca comunicazione da parte di Microsoft, la quale era impegnata a presentare al mondo il suo nuovo CEO, oltre che a studiare la perfetta campagna marketing per il suo nuovo sistema operativo che salterà fuori oramai tra poche settimane, ha creato la falsa illusione che si potesse aggiornare a Windows 10 un sistema piratato. Ma la comunicazione ufficiale è che Microsoft taglierà fuori gli utenti con versioni di Windows “piratate”.

I cosidetti “pirati”, dovranno pagare la nuova versione di Windows10, con allegato una scansione del sistema alla ricerca di eventuali software malevoli, stando a quello che Microsoft avrebbe fatto intuire.
Il colosso americano fà chiari riferimenti alle varie vittime dei software pirata, i quali spesso attuano dei sistemi malevoli atti a rubare informazioni personali dal sistema operativo. L’azienda ha attuato, insomma, una vera e propria campagna contro la pirateria!


Non è chiaro tuttavia quali saranno le politiche Microsoft in merito agli utenti pirati, infatti per gli stessi è ipotizzabile il lancio di una qualche offerta atta ad acquistare il nuovo sistema operativo a prezzo scontato, così da invogliare i molti ad acquistare una licenza o comunque, un qualche sistema antipirateria atto a rendere totalmente inutilizzabile la copia di Windows, così da costringere i pirati, che causano comunque un grosso danno alle tasche dell’industria software, ad acquistare la propria licenza.

Si tratta al momento di mere speculazioni, e bisognerà aspettare le mosse di Microsoft, le quali non si faranno attendere, considerando soprattutto che l’arrivo di Windows 10 è prossimo!

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