giovedì 18 giugno 2015

Quali sono le App che riducono Autonomia della Batteria negli Smartphone Android

In molti avranno potuto appurare come dopo avere acquistato un dispositivo Android, ed avere installato certe app, l'autonomia della batteria sia calata notevolmente: grazie al report di AVG si è potuto identificare le 10 applicazioni che agiscono sulla resa dello smartphone, da Facebook a Spotify. 


Il tuo smartphone Android non è più come prima: poca autonomia e dati 3G che si asciugano come fosse in caduta libera! C'è un problema che affligge gli smartphone Android, in particolare qualche applicazione che richiede risorse notevoli.

Gli smanettoni certamente avranno già individuato quali siano quelle app che all'apparenza potrebbero non destare sospetti al riguardo e che al contrario andrebbero monitorate ed escluse dal backgroud, avviandole solo nel momoneto in cui ci sia la necessità di farlo. AVG ha pubblicato una serie di classifiche che svelano in modo chiaro questi indiziati speciali divisi per categorie.

La prima top 10 è composta dalle app il cui impatto mischiato sulla batteria, memoria RAM e di stoccaggio è più notevole. In tutta verità quella che è stata stilata da AVG è una classifica doppia: una parte fa riferimento a tutet quelle app che gli utenti avviano coscienti del fatto che poi restano in esecuzione in backgroud, mentre l’altra è dedicata a quei processi più nascosti, che hanno inizio indipendentemente dalla nostra volontà per offrire alcune funzionalità al pacchetto d’insieme e non possono essere interrotte in maniera tradizionale

Le App che riducono l'autonomia della batteria
Le App che riducono l'autonomia della batteria

Spotify è certamente la prima di queste ha giusta ragione, dal momento che l’app utilizza non solo il collegamento Wi-Fi o dei dati 3G initerrottamente, cosi come gli altoparlanti del dispositivo o la connessione Bluetooth qual'ora il segnale audio sia diretto ad auricolari o speaker senza fili. Inoltre deve ripartire nella memoria temporanea i dati musicali necessari a generare flussi privi di interruzioni (a parte quelle pubblicitarie).

Che dire di Facebook la cui quantità di dati che viaggia dai suoi server proprietari agli smartphone è davvero colossale, in particolare per gli smartphone in grado di visualizzare foto in alta e elvata risoluzione. Senza contare i video che partono in automatico, emoji e pagine Internet che l’app carica autonomamente nell'intento di potere prevedere ciò che si preferirebbe leggere fuori da Facebook!

Per quel che riguarda le altre due top 10 fanno riferimento alle valutazioni esclusive di AVG relative al solo consumo di batteria in cui il solo vincitore per entrambe le categorie è Samsung, che detiene il record per le app in avvio automatico con Beaming Service, e quello per le applicazioni da eseguire manualmente con la piattaforma video WatchON.

Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.