mercoledì 4 novembre 2015

#Cloud #Upthere #Funzionamento #Innovativo senza #Sincronizzazione

Dai dati rilevati a seguito statistiche in merito all'utilizzo di archiviazioni su cluod, emerge che tale procedimento sta prendendo sempre più piede tra aziende ed utenti normali, assumendo un ruolo fondamentale per il futuro delle gestione di file personali: Upthere è un cloud che vuole andare oltre i normali stereotipi di archiviazione, proponendo un sistema privo di qualsiasi tipo di sincronizzazione.


Grazie alla sua semplicità di funzionamento e versatilità, Upthere permette l'accesso ai propri contenuti da più dispositivi, garantendo in ogni caso uno standard di sicurezza elevato riguardo la copia su cloud di tutti i vostri file personali.

Cloud upthere

Nonostante il grande flusso verso queste piattaforme di archiviazioni su cloud stai assuemndo un carattere sempre più diffuso, la maggior parte dei cloud, non è esente da pecche: la duplicazione dei file oppure il mancato sincronizzare dei file modificati o aggiornati.
" Ecco dunque ciò che si prefigge Upthere un servizio realizzato da Bertrand Serlet ingegnere software dal passato trascorso in Apple: risolvere ed andare oltre questi canoni di normale malfunzionamento!
Upthere ha per scopo rivisitare totalmente il fondamento attuale di cloud, accantonando proprio le causa dei normali malfunzionamenti: sincronizzazione e duplicazione! Come? Semplicemente sfruttando lo spazio di archiviazione remoto come fosse un vero e proprio disco di rete. Ma per far ciò, è neecssario fare girare tutto attorno ad una serie di app dedicate alla gestione e la creazione di certi tipi di contenuti.

Per ora sono disponibili le prime due: Upthere Camera, che permette di scattare foto e creare album condivisi, e Upthere Home, dedicato alla gestione di un po’ tutti i tipi di file.

Probabilmente Upthere è ad oggi un concetto precursore di ciò che potrà essere in futuro, anticpando forse i normali tempi di evoluzione del concetto di cloud, in particolare se si pensa ad un suo utilizzo in zone dove la rete scarseggia in quantità e qualità.

Nonostante ciò i più curiosi possono già richiedere di partecipare alla beta chiusa, iscrivendosi sul sito ufficiale del servizio.

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