mercoledì 25 aprile 2012

Note dolenti per i vertici Nokia: la nota agenzia di rating Fitch ha declassato la società finlandese, portandola da BBB- a BB+ .

Note dolenti per i vertici Nokia: la nota agenzia di rating Fitch ha declassato la società finlandese, portandola da BBB- a BB+ e inserito il titolo nella categoria degli emittenti speculativi, i cosiddetti titoli “junk”, spazzatura. 

L’andamento del titolo Nokia, come potete vedere dal grafico qui a fianco riguardante la quotazione nella Borsa Italiana, ha subito un vero e proprio crollo negli ultimi tempi quando si sono susseguite notizie riguardante le vendite, in netto calo anche rispetto alle aspettative non proprio positive, seguite dal declassamento da parte di Moody’s e dalla pubblicazione dei risultati finanziari di Nokia nel primo trimestre 2012. [...]
A peggiorare la situazione, come se non bastasse, Nokia corre il rischio di perdere il titolo di primo produttore di telefoni cellulari al mondo, titolo che detiene da decenni, insidiata da Samsung, che continua a produrre performance positive sia nel settore smartphone che in quello dei cellulari di nuova produzione.

Fitch ha reso noto che il titolo Nokia potrebbe un'ulteriore declassamento a meno che l’attività dell’azienda metta in mostra miglioramenti a partire dalla seconda metà del 2012 e nel 2013. “Tenuto conto dei venti contrari potenziali che deve affrontare la società, Fitch al momento non è convinta che Nokia possa raggiungere l’obiettivo nel corso dei prossimi 18 mesi”, si legge in un comunicato.

Nokia ha poi difeso la propria posizione finanziaria tramite Timo Ihamuotila, Chief Financial Officer, ribadendo che: “Nokia continuerà ad aumentare la sua attenzione sulla riduzione della struttura dei costi dell’azienda, migliorando il flusso di cassa e mantenere una forte posizione finanziaria, convinti del futuro successo dell’azienda” .

Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.