domenica 7 dicembre 2014

Apple proteggeva iTunes cancellando brani musicali dei servizi rivali

Anche i grandi marchi, i numero uno, si la Apple, anche lei ha fatto carte false per emergere sugli altri marchi. Avrebbe, e il condizionale è d'obbligo, cancellato dei brani musicali che possessori di iPod avevano scaricato da servizi concorrenti.


Apple è stata accusata dai legali di alcune associazioni dei consumatori, di avere nel periodo tra il 2007 e il 2009 cancellato brani musicali che i possessori di iPod scaricavano da servi rivali di iTunes. Gli utenti dopo aver scaricato i brani ogni volta che provavano di sincronizzare la sua libreria musicale, ricevevano un messaggio d'avviso che invitava a riportare l'iPod alle impostazioni di fabbrica. Una volta aver riportato l'iPod alle impostazioni di fabbrica, i brani scaricati automaticamente venivano cancellati.

Diventa chiaro che al colosso di Cupertino è stata mossa una class action con una  richiesta risarcitoria pari a 350 milioni di dollari. Nel caso in cui i giudici dovessero riconoscere un comportamento anticoncorrenziale da parte della Mela, l'importo potrebbe addirittura essere triplicato.

Augustin Farrugia, responsabile Apple, dichiara che:"La società non era tenuta a fornire troppe informazioni ai suoi utenti: la visualizzazione del messaggio d'errore era parte di una serie di misure di sicurezza volte a garantire il corretto funzionamento di iTunes ed a proteggere la sicurezza del sistema". L'azione di alcuni cracker ( persona che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi software) avrebbe costrretto i tecnici di Apple, molto attenti alla sicurezza dei propri software, ad intervenire con blocchi per proteggere iTunes in maniera ancor più incisiva.


In the period between 2007 and 2009 Apple would have deleted the songs that the buyers of the iPod had downloaded from competing services. This is the accusation made by their legal some consumer associations that have started a class action, in the United States, vis-à-vis the colossus of Cupertino.

After having picked up the songs from rival services iTunes, whenever the user attempted to synchronize its music library, received a message inviting the world to restore the iPod to factory settings. By performing this operation, the music from the store competitors were eliminated.

At Apple is request a compensatory sum equal to $350 million. In the case where the courts should recognize a anti-competitive behavior on the part of the Apple, the amount could even be tripled.

 In Augustin Farrugia, responsible for Apple, the company was not required to provide too much information to its users: the display of the error message was part of a series of security measures to ensure the correct operation of iTunes and to protect the security of the system. The action of some cracker would have made the technicians of Apple very sensitive to the theme "security spurring them to protect iTunes in an even more stringent.

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