HoloLens il visore computer olografico presentato da Microsoft durante il The Next Chapter' del 21 gennaio scorso, ha gia trovato impiego alla Nasa a supporto alla tecnologia olografica.
Microsoft e NASA hanno avviato una collaborazione per rendere il lavoro a distanza sul Pianeta Rosso una realtà, a supporto per la tecnologia olografica. La piattaforma si chiama OnSight ed è in fase di sviluppo al Pasadena Jet Propulsion Laboratory della NASA (JPL). E' in previsione di utilizzare HoloLens per simulare la presenza degli scienziati sul pianeta rosso e telegestire al meglio il rover Curiosity per renderlo più efficace possibile.
I dati convogliati da Curiosity permetteranno al software OnSight di costruire un ologramma dell'ambiente dove si trova su Marte, in questo modo gli scienziati saranno in grado di vedere sulla Terra in uno spazio predisposto alla NASA, grazie alle capacità di HoloLens di proiettare ambienti virtuali su un ambiente fisico, l'ambiente di Marte che il rover proietterà sulla Terra. La visione degli scienziati sarà così simile alla realtà che si trova sul Pianeta Rosso da avere una prospettiva in prima persona, e quindi pianificare le attività future per il rover, così come vedere le simulazioni dei loro possibili test.
HoloLens e la tecnologia olografica non saranno solo utili per la ricreazione in 3D del paesaggio marziano ma saranno necessari agli scienziati per poter sperimentare il punto di vista di Curiosity in un modo da consentire loro di lavorare direttamente all'interno della simulazione del paesaggio.
OnSight è parte della continua ricerca di JPL per equipaggiare i robot di simulatori virtuali in 3D, il che significa che potranno essere fatte ancora più missioni dai robot su Marte prima di impiegare esseri umani in un viaggio sul pianeta. La NASA dice che le operazioni di Curiosity che coinvolgono la tecnologia OnSight presumibilmente prenderanno il via alla fine di quest'anno, con HoloLens e altre innovazioni legate alla realtà aumentata che potrebbero essere incluse nei futuri rover che verrranno lanciati su Marte.
Microsoft HoloLens è stato presentato per essere "il primo computer olografico libero, senza la necessità di cavi, telefoni o connessione a un PC". Presenta lenti olografiche trasparenti ad alta definizione e suono ambientale così che si possa vedere e ascoltare gli ologrammi nello spazio reale. Le lenti olografiche di HoloLens sovrappongono "ologrammi" sul mondo reale intorno a chi le indossa, unendo il mondo fisico a quello digitale. Dotato di sensori avanzati, un sistema di nuova generazione su chip e una Holographic Processing Unit (HPU, Unità di elaborazione olografica) in grado di comprendere le azioni e il mondo circostante, HoloLens può funzionare senza cavi durante l’elaborazione di terabyte di dati ricevuti dai sensori in tempo reale.
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