venerdì 18 gennaio 2013

Chi tardi arriva male alloggia! Forse...si.

Probabilmente qualcuno di voi avrà memoria che la versione introduttiva di MeeGo era munita di una interfaccia diversa da quella basata su Swipe utilizzata sul Nokia N9. Questa interfaccia fu a suo tempo identificata con il termine Dali UI e fece in suo esordio in rete per la prima volta attraverso questa immagine nell’agosto del 2010, esattamente un mese prima che Stephen Elop ricevesse la nomina di CEO di Nokia.


L’interfaccia Dali UI, come avrete modo di vedere nel succinto video che vi posterò in seguito e nelle dalle immagini sottostanti, era munita di un una launcher bar sempre visibile avente i collegamenti alle applicazioni preferite e uno stile per le icone simile a quello che offre Android.

Oltre ciò, nel video noterete come la gestione dell’immagine di sfondo era stata progettata al fine di ottenere una visualizzazione diversa[...]
tra il landscape e il portrait. Probabilmente il merito va attribuito all'effetto zoom che il sistema applica all’immagine.
La struttura dell’interfaccia Dali richiama tantissimo alla mente quella presente su Maemo 5, ovvero: un desktop, un launcher e un Multi-tasking con tanto di anteprime. Unica differenza evidente è, come già detto, la barra del menu rapido che è sempre presente in qualsiasi schermata.



DaliUI era basata su delle gesture-swipe per cosi dire, "comuni". Una su tutte il menu, ma anche il multi-tasking disponevano di una struttura a pagine resa celebre dal noto Iphone. I più attenti noteranno l’indicatore della pagina a forma di puntini sistemati nella parte alta.
Insomma, ricapitolando, l’interfaccia Dali altro non era che una rivisitazione di quella usata in Android con qualche spunto prelevato da iOS, e con poche ed irrilevanti innovazioni il multi-tasking su tutti, capaci di fare la differenza e di contradistinguere i device di Nokia da quelli della concorrenza. Se la Nokia non avesse avuto la geniale idea di progettare l’interfaccia Swipe, una vera e propria innovazione nel metodo di scrittura, avrebbe fatto meglio ad "adottare" Android quando ce ne fu l'occasione.
 

Ma ad oggi, con il senno di poi, potremmo stare qui ad elugubrare e discuisire in molte considerazioni sull’argomento MeeGo e sulla strategia di Marketing scelta da Elop, ma sarebbero senz'altro solo parole al vento che non serviranno certamente a tornare indietro nel tempo. Nokia ha deciso che la strada da seguire per risalire la chine è quella di Windows Phone e, da come stanno andandole cose, con il lancio degli ultimi device Lumia, sembra che sia davvero quella giusta.
Rimane comunque un pò di amarcord quando penso che l’ultimo e solo "baluardo" in Europa dell’ingegno nello sviluppo di sistemi operativi mobili è stato messo da parte in favore di quello prodotto negli Stati Uniti. Ma lasciatemi sognare, Jolla potrebbe riaccendere rimettere in corsa le sorti di un intero continente!

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