Lo stabilimento svolgerà un ruolo
molto importante nella produzione dei dispositivi a basso costo
(smartphone Lumia low-cost e terminali Asha), particolarmente adatti
alla [...]
commercializzazione nei mercati emergenti. L’imminente apertura del nuovo stabilimento era stato ribadita nell’ambito del rapporto annuale SEC (ved. QUI pag 56) che aveva illustrato le linee guida del percorso di revisione delle strutture aziendali. L’ampliamento degli impianti situati nell’area asiatica semplifica l’attività di produzione di smartphone e cellulari, stante la vicinanza geografica con i fornitori della componentistica.
L’Asia rappresenta un mercato particolarmente ambito dai produttori di dispositivi mobili, considerato l’ampio bacino di potenziali utenti ed è quindi comprensibile la scelta di Nokia di effettuare investimenti importanti in tale mercato. Il nuovo stabilimento di Hanoi, si somma a quello di Beijing in Cina, Chennai in India e Masan in Corea del Sud (i principali dell’area asiatica). La notizia dell’apertura del nuovo stabilimento produttivo di Hanoi è un segnale indubbiamente positivo. Nokia sta riuscendo a reagire alla crisi profonda che ha caratterizzato buona parte del 2011 e del 2012 e, pian piano, sta raccogliendo i frutti della strategia commerciale basata sul sistema operativo Windows Phone. Un segnale positivo che riportiamo a pochi giorni di distanza dall’annuncio dei risultati finanziari del primo trimestre, atteso per giovedì prossimo (18 aprile).
commercializzazione nei mercati emergenti. L’imminente apertura del nuovo stabilimento era stato ribadita nell’ambito del rapporto annuale SEC (ved. QUI pag 56) che aveva illustrato le linee guida del percorso di revisione delle strutture aziendali. L’ampliamento degli impianti situati nell’area asiatica semplifica l’attività di produzione di smartphone e cellulari, stante la vicinanza geografica con i fornitori della componentistica.
L’Asia rappresenta un mercato particolarmente ambito dai produttori di dispositivi mobili, considerato l’ampio bacino di potenziali utenti ed è quindi comprensibile la scelta di Nokia di effettuare investimenti importanti in tale mercato. Il nuovo stabilimento di Hanoi, si somma a quello di Beijing in Cina, Chennai in India e Masan in Corea del Sud (i principali dell’area asiatica). La notizia dell’apertura del nuovo stabilimento produttivo di Hanoi è un segnale indubbiamente positivo. Nokia sta riuscendo a reagire alla crisi profonda che ha caratterizzato buona parte del 2011 e del 2012 e, pian piano, sta raccogliendo i frutti della strategia commerciale basata sul sistema operativo Windows Phone. Un segnale positivo che riportiamo a pochi giorni di distanza dall’annuncio dei risultati finanziari del primo trimestre, atteso per giovedì prossimo (18 aprile).
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