mercoledì 18 giugno 2014

Nokia pagò milioni di euro per salvare Symbian

Ieri l'agenzia Reuters ha battuto una news incredibile: Nokia ricattata. Pagò milioni di euro, sei anni fa, per proteggere il codice sorgente del sistema operativo Symbian. Dei criminali ne minacciavano la diffusione. La notizia è stata diffusa dall'emittente televisiva finlandese MTV ed è stata confermata dalla polizia locale a Reuters.  L'ispettore capo Tero Haapala non ha fornito ulteriori dettagli, visto che il caso non è ancora archiviato, si è limitato a dichiarare:
Stiamo indagando su un reato di ricatto, con Nokia come parte lesa.

Nokia Symbian
MTV ha dichiarato che i ricattatori entrarono in possesso di una chiave crittografica relativa ad una parte fondamentale del sistema operativo Symbian, minacciando di renderla pubblica. Se lo avessero fatto, chiunque avrebbe potuto scrivere codice aggiuntivo Symbian, malware, rendendolo indistinguibile dal codice originale. All'epoca Symbian era il principale sistema operativo supportato da Nokia che dominava il mercato della telefonia mobile. Dopo aver subito il tentativo di ricatto, Nokia contattò la polizia finlandese e organizzò la consegna del denaro. La consegna avvenne in un parcheggio di Tampere (Finlandia), ma la polizia perse le tracce dei colpevoli. Sembra che Nokia abbia pagato "diversi milioni di euro" ai ricattatori. Non è del tutto chiaro se l'accaduto abbia condizionato le future scelte dell'azienda, ma, oggettivamente si è trattato di un episodio particolarmente grave, i cui responsabili sono tutt'ora da individuare. Le indagini sul caso sono tutt'ora aperte. 

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