Durante la conferenza stampa organizzata dalla Goldman Sachs, Tim Cook Ceo di Apple ha fatto interessanti dichiarazioni sulle strategie aziendali senza dimenticare che la casa di Cupertino non teme la concorrenza asiatica puntando sull'esperienza dell'utente che è alla base della filosofia di vendita ed è la cosa più importante di tutte.
Il primo intervento del Ceo di Apple riguarda tanto atteso Apple Watch, convinto che cambierà la vita alla gente confidando sul fatto che è uno smartwatch diverso da tutti gli altri prodotti della concorrenza.
|"Ci sono diverse cose che chiamiamo smartwatch in commercio, ma sono sicuro che non ve ne verrà in mente neppure uno. Non ce n'è nessuno che abbia cambiato la vita delle persone. Noi di Apple abbiamo invece questo obiettivo. E riteniamo che Apple Watch possa farlo."
Rimarcando poi che la sua azienda "non produce hardware", ma sono la progettazione software e la perfezione del design frutto di un grandissimo lavoro a determinare i continui successi.
Infine dopo aver elogiato le vendite asiatiche del Mac, conclude con il successo di Apple Pay ben superiore alle aspettative iniziali:|"Non siamo una società di hardware almeno da quando sono in Apple, e non credo che ci sia mai stata una società di hardware dall'inizio dei tempi. Chiunque conosce veramente Apple non ci definirebbe mai una società di hardware.Non crediamo in leggi quali quella dei grandi numeri. Steve ci ha instillato il concetto che porre limiti al proprio pensiero sia sbagliato. Per questa ragione, non ci focalizziamo mai sui numeri. Ci concentriamo sulle cose che producono i numeri. Siamo una società di prodotto."
|"Dietro Apple Pay c'era la volontà di rendere semplice qualcosa. Doveva essere più immediato che tirare fuori una carta dal portafoglio. Penso che abbiamo trovato qualcosa che la gente non vedrà l'ora di utilizzare."
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