Intorno la fine dello scorso anno, è accaduto che la società Ericsson ha mosso un'accusa verso il produttore cinese di telefonia Xiaomi di aver violato ben otto dei suoi brevetti in India, brevetti ritenuti dalla Ericsson "essenziali" facenti riferimento a tecnologie 3G, EDGE ed AMR (acronimo di Adaptive Multi Rate).
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A tal proposito, facendo qualche passo indietro, l'Alta Corte di Delhi aveva sentenziato un tempo limite, fino al 5 di febbraio, relativo ai soli smartphone Xiaomi alimentati su processori Qualcomm che potevano essere importati in India.
Pare che qualche giorno addietro, Ericsson abbia fatto capolino in tribunale per denunciare il fatto che un sito on line (Xiaomishop.com) stesse vendendo all'interno del mercato indiano, smartphone prodotti dalla stessa Xiaomi equipaggiati con processore MediaTek. Attraverso il proprio legale avvocato, Xiaomi ha immediatamente provveduto a prendere le distanze da questo sito dichiarando di non essere partecipe in alcun modo e maniera a tale iniziativa.
L'Alta Corte di Dheli, tramite il giudice incaricato, dopo avere ascoltato entrambe le parti, ha provveduto ha dare proroga a la suddetta sentenza, fino al prossimo 18 Marzo fornendo di fatto la possibilità per Xiaomi di potere commercializzare i propri smartphone con processore Qualcomm in India ma con una ulteriore clausola: per ogni unità venduta, Xiaomi dovrà depositare l'equivalente di 1,61 $ americani attraverso il Registro Generale dell’Alta Corte di Delhi.
Il tribunale deve ancora pronunciarsi sulla richieste iniziali di Ericsson per quanto riguarda la violazione di brevetti.
Last December, Ericsson has accused the Chinese producer Xiaomi to have transgressed in India eight of its patents are considered "essential" that cover technologies 3G, EDGE and AMR (Adaptive Multi Rate).
The High Court of Delhi had established that up to 5 of February, only phones Xiaomi based Qualcomm processors could be imported into the country.
In recent days, Ericsson, and returned to court to denounce that a site online (Xiaomishop.com) sold on Indian territory of smartphone Xiaomi with processoremediatek. Through his lawyer, Xiaomi has distanced itself from this site saying that they did not have any type of participation.
After hearing both parties, in addition, the judge has extended until the next 18 March the possibility for Xiaomi sales of smartphones with Qualcomm processor in India but with a clause: for each unit sold, Xiaomi should deposit the equivalent of 1.61 us dollars through the General Register of the High Court of Delhi.
The Court has yet to give its opinion on initial requests of Ericsson as regards violation of patents.
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