martedì 24 marzo 2015

Cinque Consigli per Ottenere Immagini e Video di Qualità con i Prodotti Android

Ad ogni nuovo prodotto Android che viene proposto al pubblico, seguono immancabilmente tutta una serie di confronti e prove testing, inerenti al settore della multimedialità, con lo scopo di mettere in risalto la qualità delle immagini e dei video che sono stati realizzati.


A dire il vero, potendo usufruire dei recenti smartphone, dotati di strumenti di qualità elevata come lenti, sensori fotografici di alte performance e sistemi di messa a fuoco estremamente avanzati, i risultati che si riescono ad ottenere sono davvero eccellenti. Ciò nonostante, la differenza che intercorre tra un'immagine o un video di qualità elevata con altrettanti di una perfezione inarrivabile, ha sempre o quasi a che vedere con chi è che sta utilizzando la fotocamera.

Per questo motivo oggi vorrei proporvi questo tutorial che comprende cinque consigli, naturali e semplici da attuare che ritengo potranno servirvi per realizzare video registrazioni perfette! Le immagini avrebbero necessitato un elevato numero di parole mentre al contrario i filmati possono essere del tutto modificabili pure successivamente al loro salvataggio.

1- I VIDEO VERTICALI. 
Se mantenete lo smartphone nella vostra mano in posizione verticale mentre state registrando un video, siete in difetto. Il video che riuscirete ad ottenere sarà brutto, scadente e fastidioso da vedere perchè non avrà riempito del tutto lo schermo e se durante la registrazione avrete ruotato lo smartphone, il video non avrà fatto altrettanto, producendo un risultato davvero pessimo! Il consiglio, dunque, è quello di iniziare e continuare l'acquisizione in modalità landscape (orizzontale).

2- IL MICROFONO. 
Mantenendo lo smartphone in modalità landscape si andrà incontro ad un solo inconveniente, cioè il pericolo di coprire uno dei microfoni utilizzati per registrare l'audio di fondo. Si tratta in ogni caso di un fattore trascurabile se consideriamo il fatto che la maggior parte dei moderni smartphone fanno uso di più microfoni, che per il più delle volte sono sistemati a fianco al sensore della fotocamera. Vi consiglio dunque di prendere consapevolezza della loro posizione e fare in modo di coprirne il meno possibile con le mani.
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3- I SUONI.
La presenza di più microfoni ha consentito di migliorare ulteriormente l'acquisizione dell'audio che provvederà a fare da sottofondo al filmato. Ciò nonostante, non tutti i produttori hanno avuto l'accortezza di adottare un sistema che provveda alla riduzione dei rumori di fondo,  amplificati dalla presenza appunto di più microfoni, tramite l'adozione di tecnologie specifiche o applicazioni software, al punto tale che un respiro troppo lungo, uno starnuto o semplicemente il vociare del vicino, potranno inficiare del tutto il video. Non è un problema semplice da risolvere se non si è consapevoli di ciò che sta accadendo.

Il consiglio più semplice per realizzarlo è quello di prestare la massima attenzione all'ambiente che ci circonda, cercando di posizionare il telefono ad una distanza ravvicinata, senza esagerare, da chi registra, che sarà bene trattenga quanto più possibile, respiri affannosi e starnuti, in modo che il risultato finale sia un video concentrato su un'unico soggetto e privo di disturbi esterni.

4- LA RISOLUZIONE.
Le migliorie non fanno riferimento soltanto all'audio ma pure alla risoluzione dei filmati che adesso ha raggiunto valori di 4K: 2160 x 3840 pixel. Si tratta di un traguardo che produce risultati ben visibili soltanto sugli schermi che supportano la stessa identica risoluzione in quanto differentemente i dettagli saranno ridimensionati, andando perduti, causando più problemi che altro. La registrazione video in 4K difatti è alquanto dispendiosa per quel che concerne le risorse, iniziando dalla elevata elaborazione grafica fornita dal processore e dalla GPU che si ripercuoterà sull'autonomia della batteria, e dalla memoria interna.

Un filmato del genere potrà raggiungere dimensioni che vanno aldilà dei 500 MB per pochi minuti: un bel inconveniente per tutti quegli smartphone che sono sprovvisti di una memoria interna elevata o di supporto a schede micro SD aggiuntive. Una risoluzione così elevata, oltretutto, non sempre possiede il supporto alle tecniche software di stabilizzazione video, e di cosnguenza potrebbero il più delle volte compromettere un filmato importante soltanto perchè chi sta registrando non riesce a tenere la mano ferma e stabile o semplicemente il soggetto sta muovendosi. Il consiglio, dunque, è quello di scegliere di registrare con una risoluzione leggermente inferiore ma che in ogni caso possa garantire un valore di qualità ottimo.

5- LE IMPOSTAZIONI.
Potrà essere possibile gestire dalle impostazioni questi parametri e tutti gli altri iniziando da: la messa a fuoco, il bilanciamento del bianco e l'uso del flash per illuminare nel miglior modo possibile il soggetto oppure attivare le modalità specifiche come quella HDR e di Time Lapse. Il pannello, il cui accesso si avrà per la maggior parte delle volte da una icona specifica presente sullo schermo, potrà cambiare da smartphone a smartphone ed il perchè è da ricercare nell'interfaccia che si è preferito usare dal singolo produttore che può permettere un maggior numero di personalizzazioni a scapito di altre.

Il mio consiglio sarà quello di impostare i valori migliori per la scena da riprendere! Questo è il trucco alla base del successo di ogni video.

[Fonte: Android Central]

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