Shazam è un'applicazione che riconosce i brani musucali fornedo il titolo e l'autore. Ma la concorrenza spietata l'ha fatta regredire, dietro a mostri del web come Google.
Shazam la celeberrima applicazione si è trovata a misurarsi con grandi del mobile come Google che per il suo Android basta che richiami l'assistente digitale Google Now e tocchi l'icona con il simbolo della nota musicale per avviare il riconoscimento istantaneo di un brano a te sconosciuto. E c'è da dire che la soluzione proposta da Google appare molto più abile nel riconoscere canzoni poco note e brani italiani d'annata.
Shazam non si perde d'animo e prova a rilanciarsi. In programma non c'è solo un aggiornamento per migliorare il suo database, ma un progetto di lavoro per rendere Shazam in grado di riconoscere e fornire informazioni sugli oggetti. Rich Riley, amministratore delegato di Shazam, spiega che basterà inquadrare un oggeto con la fotocamera dello smartphone per ottenere tutte le principali informazioni sull'oggetto inquadrato.
Non si sa se Shazam utilizzerà i codici a barre stampati sulla confezione di ciascun prodotto oppure se si avvarrà di un programma per il riconoscimento delle immagini. L'amministratore delegato Riley aggiunge che le modifiche apportate a Shazam, è frutto degli incisivi investimenti che sono recentemente confluiti nelle casse della società.
Uno dei primi a credere in Shazam fu il magnate messicano delle telecomunicazioni Carlos Slim Helú che investì nell'azienda londinese ben 40 milioni di dollari.
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