mercoledì 8 aprile 2015

Apple Prepara la Sfida ai Colossi dello Streaming Musicale Spotify e TIDAL

Apple prepara la sfida ai colossi dello streaming musicale, Spotify e TIDAL! Grazie al suo cospicuo bacino potenziale che conta ben 75 milioni di utenti, Apple ha tutto ciò che serve per avere la meglio sui concorrenti dello streaming: tempi duri si preannunciano per i colossi Spotify e TIDAL!


Aria di "tempesta" perversa nel mondo dello streaming musicale! Già proprio cosi, nonostante la proposta fatta da TIDAL, (per quanti non sapessero cosa sia, TIDAL è la piattaforma riveduta da Jay Z e altri proprietari, personaggi della musica) pare che abbia posto l'attenzione  in merito al mantenimento della leadership di Spotify anche per il futuro.

Infatti i due colossi dello streaming musicale, nonostante tutto non paiono aver effettuato in maniera opportuna, i conti con il terzo incomodo che sembra avere messo in atto una strategia d'attacco davvero imponente: mi riferisco al nuovo Beats Music che marcia sotto il marchio di Apple! In base ad una recente ricerca, pare che Apple potrebbe avere la meglio su tutti i concorrenti, grazie al suo cospicuo bacino d'utenza composto dalla bellezza di 75 milioni di utenti abbonati.

Ormai è chiaro ed inequivocabile che Apple sia intenzionata a divenire leader nell'essere il player di punta nel mondo dello streaming, con ogni probabilità pure in prospettiva di una eventuale calo sempre più evidente della vendita delle canzoni tramite iTunes Store. Le potenzialità le ha tutte per poterlo attuare il suo piano di ripresa, non soltanto perchè la probabile integrazione di Beats Music a livello di sistema operativo consentirà di raggiungere una quantità di utenti in mobile, davvero importante ma anche perchè, potrà contare su politiche messe in atto al fine di rendere il prezzo della propria offerta streaming, davvero vantaggiosa. Questo è quanto viene alla luce, dalla ricerca effettuata da Midia Research e resa pubblica in un articolo dal Guardian.

Sembrerebbe che la società d’analisi Midia Research abbia avanzato la richiesta ad un campione rappresentativo di 1.000 utenti USA chiedendo un parere riguardo il futuro di Beats Music, ammesso e non concesso che possa mantenere questo nome identificativo, quando arriverà il momento della sua incorporazione all'interno dei servizi Apple. Nell'ipotesi che da Cupertino si possa riuscire davvero nell'intento di fare arrivare i prezzi d’abbonamento a solo 7.99 $ al mese, il 10% degli utenti intervistati, avrebbe dichiarato che sarebbe stato ben lieto di sottoscrivere l'abbonamento con “ogni buona probabilità”, invece un altro 10% si è limitato ad affermare un più incerto “probabile”. Mettendo da parte soltanto l'utenza iOS a fronte di questo gruppo, la prima percentuale balza inesorabilmente al 15%.

Apple lancia la sfida e TIDAL e Spotify
Apple lancia la sfida e TIDAL e Spotify

Il che, se rapportato al bacino degli account Apple di iTunes, di gran lunga superiore ai 500 milioni, potrebbe trasformarsi in men che non si dica in 75 milioni di utenti pagamenti. Tale ricerca, ha avuto luogo intorno la metà del mese passato di febbraio e non tiene conto, come è ovvio che sia, delle notizie che si sono susseguite, con l'aumento esponenziale dei rumor relativi ai 9.99 € al mese, per via delle varie difficoltà derivate dal fronte dei diritti.

Stando a tutto ciò, le tariffe di Apple potrebbero essere le stesse di quelle di Spotify, nonostante da Cupertino possono fare affidamento sull’integrazione del servizio a livello di sistema operativo. Nel momento in cui si dovessero considerare gli utenti che effettivamente sono veri e propri acquirenti di iTunes Store, all'incirca 250 milioni, Apple potrebbe in ogni caso arrivare a toccare quota 37 milioni di sottoscrittori, un numero sempre ben più alto dei diretti concorrenti.

Ma non è tutto, infatti tra i vantaggi fin qui descritti di cui può fare affidamento Apple, c'è anche il fatto che essendo l’hardware il core-business dell’azienda, il colosso di Cupertino potrebbe con facilità realizzare un binomio composto da streaming musicale e la vendita dei propri smartphone. A confermare quanto appena ipotizzato, lo testimonia l’8% del campione che afferma di essere propenso ad aggiornare il proprio iPhone o iPad nel momento in cui Apple decidesse di introdurre uno sconto fino a 5.99 $ sulla piattaforma di streaming.

Quindi seguono tutti coloro che sono dell'idea che questo prezzo sia in ogni caso adeguato, perciò ne valutano una sottoscrizione “probabile” che equivale al 12%. Per concludere, qual'ora da Cupertino decidessero di lanciare un iPhone o un iPad music edition”, il 9% è già pronto ad acquistarlo immediatamente, mentre il 15% a quello probabile, a patto che lo sconto promozionale sia sufficiente. Sarà davvero in grado Apple di spodestare la mega potenza rivale Spotify e la neonata TIDAL?

Non ci rimane che aspettare lo svolgersi degli eventi, cosa che avverrà con ogni probabilità all'ormai prossimo WWDC di giugno, in cui avrà luogo la presentazione di iOS 9 e del nuovo OS X.

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