giovedì 16 aprile 2015

Microsoft e STMicroelectronics insieme per Promuovere Internet delle Cose

Recentemente nel capoluogo lombardo, si è siglato un accordo tra la Microsoft e la STMicroelectronics, sua consociata e nota azienda produttrice di semiconduttori, con lo scopo di promuovere l'Internet delle Cose a livello nazionale! 


Siglato un accordo a Milano tra il colosso di Redmond, Microsoft Italia e l'azienda consociata leader mondiale nella produzione di semiconduttori, la STMicroelectronics, con lo scopo di promuovere la diffusione di "Internet of Things" nel territorio nazionale.

Usufruendo delle rispettive esperienze che hanno maturato nel corso degli anni, consentendo alle due aziende di diventare leader nel settore della tecnologia, hanno stipulato un accordo al fine di promuovere la realizzazione e la capacità gestionale riguardo una grande quantità di volumi dati e le varie esigenze di elaborazione di informazioni, venendo in supporto agli ingegneri e aziende nazionali al fine di dare vita a prototipi e possibilità applicative che possano fare in modo di connettere smartphone basati sull'STM32 Open Development Environment, ovvero sia collegati ad un'ambiente di sviluppo aperto alle soluzioni cloud di Microsoft.

Lo scopo del progetto, che sarà avviato a livello locale, sarà quello di mettere in atto un ecosistema di sviluppo "sensor-to-cloud" adattabile ad ogni circostanza, che possa consentire alle aziende di realizzare sia prototipi che applicazioni IoT che abbiano un grado elevato di sicurezza e capaci di adattarsi, integrandosi in svariati settori, sia che si tratti di wearable alle smart city, oppure alle smart metering e alla smart home, fino ad arrivare a toccare gli ambienti industriali intelligenti. STMicroelectronics e Microsoft hanno intenzione di supportare tutto ciò, mettendo a disposizione delle aziende italiane il proprio "sapere" e la propria esperienza tecnologica.
Microsoft e STMicroelectronics
Microsoft e STMicroelectronics

Per quanto concerne l'hardware, STMicroelectronics offrirebbe un'elevata gamma di microcontrollori STM32 leader di settore fondati su ARM in grado di fare fronte a svariate esigenze applicative, e l'ultra-low-power all'high performance, una serie completa di sensori, attuatori, connettività low-power, componenti analogiche di gestione dell'energia e l'ambiente di sviluppo hardware e software flessibile e aperto STM32 ODE (acronimo di Open Development Environment) per una più veloce realizzazione di prototipi e successiva validazione.

Microsoft contribuirebbe invece alle necessità relative al software, come leader nel mercato del Cloud Computing e delle soluzioni di data analytics, attraverso le sue piattaforme cloud in grado di fornire strumenti capaci di selezionare, archiviare, elaborare e successivamente analizzare il sempre più crescente volume e la varietà di dati che gli oggetti connessi generano.

Microsoft Azure infatti provvederà ad assicurare scalabilità, geo-referenziazione, disponibilità continuativa del servizio, elevati Service Level Agreements, disaster recovery, gestione dei device e monitoraggio, specialmente con la nuova Microsoft Azure IoT Suite, una vera e propria opportunità integrata che permetterà sia a clienti che ai vari partner di collegare smartphone, entrare in possesso di dati eterogenei e corposi, gestire ed organizzare la quantità di dati analizzandoli e rendendoli compatibili alle informazioni ben specifiche che possano consentire alle persone di prendere decisioni più logiche.

Oltretutto Microsoft fornirà un accesso ad un'ecosistema di risorse proprio, il Microsoft Technology Center, per cercare di promuovere l'utilizzo del Cloud Computing tra gli sviluppatori, ed i professionisti, le start-up ed i vari business partner.

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