Microsoft stavolta pensa ad un programma speciale! Si tratta di assumere tramite contratti a tempo indeterminato, persone affette da autismo, proprio all'interno del suo quartier generale di Redmond.
Si tratta di un
programma pilota che
Microsoft vuol lanciare con lo scopo di volere integrare nel mondo del lavoro, tramite assunzioni a tempo indeterminato, tutte quelle
persone affette da
autismo, esattamente all'interno della propria
sede di Redmond. Ad annunciarlo pubblicamente, ci ha pensato la
vicepresidente del colosso Americano, Mary Ellen Smith, il cui figlio è affetto proprio da
autismo. A seguire la dichiarazione resa nota dalla stessa vicepresidente di Microsoft Mary Ellen Smith.
"Le persone con autismo aggiungono punti di forza di cui in Microsoft abbiamo bisogno.
Alcuni hanno capacità sorprendenti di memorizzare informazioni, di pensare in profondità e di eccellere in matematica e nel coding", ha scritto Smith sul blog della società.
Il programma coinvolgerà inizialmente dieci candidati e si avvarrà dell'ausilio di Specialisterne, società focalizzata nel trovare lavoro a persone autistiche.
"I nostri sforzi - ha spiegato Smith - vanno oltre l'autismo. Siamo entusiasti di assumere persone con ogni disabilità e crediamo che, insieme a loro, possiamo realizzare grandi prodotti e servizi. I nostri clienti sono diversi e anche noi abbiamo bisogno di esserlo".
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