Sono trascorsi soltanto un paio di giorni circa, dall'uscita del gadget indossabile di Cupertino, Apple Watch, che già sulla rete iniziano ad apparire le prime recensioni! Risultato: Apple Watch è stato promosso a pieni voti, nonostante certe difficoltà riscontrate nell'utilizzo della sua interfaccia.
Sono già disponibili online le recensioni dei gruppi editoriali che hanno avuto modo di potere testare in esclusiva Apple Watch, il tanto atteso "indossabile" di Apple, suscitando variegate reazioni, che si alternano tra la meraviglia e lo sbigottimento a causa di certe piccole difficoltà riguardanti il suo funzionamento. Intendiamoci, si tratta di piccoli imprevisti che, come ci tiene a sottolineare AppleInsider, verranno risolti attraverso un aggiornamento software entro la fine di aprile.
Punto di forza senz'altro il design, la leggerezza dei materiali che sono stati scelti per realizzarlo e le elevate possibilità di poterlo personalizzare, Apple Watch ottiene tutto sommato una promozione a pieni voti dalla maggior parte dei pochi eletti che hanno avuto modo di poterlo provare con largo anticipo. Abbiamo dunque detto di alcuni piccoli malfunzionamenti che si sarebbero verificati, come rallentamenti dell'interfaccia, ma che presto verranno risolti con il prossimo update del firmware. A seguire le principali opinioni riguardanti Apple Watch.
Wall Street Journal
Secondo Geoffrey Fowler, giornalista per il Wall Street Journal, il neonato smartwatch è “un computer con cui spendere meglio il tuo tempo”. Definito come il futuro al polso, il dispositivo stupisce per le possibilità sia attuali che future: grandi speranze sono riposte sulla sezione apposita di App Store che, con il tempo, svelerà ancora ambiti ignoti dello smartwatch. Ed è proprio questa, forse, la forza di Apple Watch: il fatto di aver creato un ambiente digitale che ne garantisce altissima versatilità, con funzioni presenti e future del tutto assenti fra i competitori.
Non stupito dalla durata della batteria, il giornalista spiega come l’orologio riduca la disattenzione provocata dallo smartphone, poiché tutte le notifiche sono ricevute al polso e non vi è bisogno di estrarre un terminale dalla tasca. Questa peculiarità, tuttavia, non sarebbe sufficiente per fare di Apple Watch un sostituto tout court, anche nelle prossime edizioni, del telefono. La luminosità anche in condizioni esterne sarebbe adeguata, ma l’applicazione dedicata alle mappe sarebbe al momento lenta da utilizzare.
Apple Watch |
«Bello in modo chirurgico»: così Joshua Topolsky di Bloomberg definisce Apple Watch, un prodotto che farebbe certamente figura in un film fantascientifico. Impressionato dal feedback taptico del dispositivo, capace di riprodurre “sensazioni sorprendentemente realistiche”, l’entusiasmo aumenta nella gestione dei quadranti, per le elevatissime capacità di personalizzazione e le informazioni mostrate, sempre semplici da comprendere ma molto più ricche di un comune orologio.Re/Code
Dopo averlo usato, non ho dubbi che Apple Watch sia il più avanzato esemplare di tecnologia indossabile si possa acquistare oggi. L’interfaccia non risulterebbe estremamente reattiva, un fatto che sarà probabilmente risolto con l’annunciato aggiornamento software, mentre la disposizione di icone e menu richiede un po’ di allenamento. Apple Watch, infine, sarebbe un dispositivo che conferma l’innovazione tipica di Apple, pur rimanendo un prodotto non propriamente essenziale per l’utente.
Lauren Goode di Re/Code è forse la giornalista che più si è concentrata sulle funzioni quotidiane dello smartwatch, sottolineando l’utilità di iMessage, delle mail e degli SMS direttamente sul polso, senza estrarre un iPhone dalla tasca. Ottime le peculiarità dedicate al fitness, per un dispositivo che al momento non sembra avere pari sul mercato.New York Times
Sebbene Apple Watch miri esplicitamente all’universo della moda, tuttavia, per l’esperta rimane comunque un prodotto per appassionati di tecnologia. Il modello consegnato a Re/Code non sembra aver sofferto dei rallentamenti riscontrati altrove, sebbene l’universo delle app debba ancora crescere. La testata è rimasta inoltre stupita dalla qualità del microfono e dello speaker integrato, tanto che per le chiamate telefoniche gli interlocutori non hanno saputo distinguere tra la voce di un iPhone e una comunicazione mediata da Apple Watch. La batteria sarebbe infine sufficiente, “migliore di quanto atteso”, e gli ambiti futuri ancora tutti da interpretare.
Farhad Manjoo del New York Times ha impiegato tre giorni per innamorarsi del suo Apple Watch, ma una volta sbocciato l’amore, la relazione pare sia diventata indissolubile. Le possibilità garantite al polso dallo smartwatch sarebbero davvero esemplari e senza rivali sul mercato, sebbene l’interfaccia richieda un periodo d’adattamento all’utente per potersi abituare, complice anche la corona digitale e l’andamento di zoom e riduzioni delle icone.The Verge
L’utilizzo del dispositivo ha ricordato al giornalista il primo iPhone, ovvero quel senso di novità e di possibilità che solo la prima edizione di un prodotto, senza rivale alcuno fra la concorrenza, può portare. Questo pur rimanendo Apple Watch tutto fuorché un sostituto dello smartphone, almeno nella sua prima edizione. Tra i punti deboli, un monte app di terze parti al momento non incredibilmente utili. Le funzionalità più forti sembrerebbero essere connesse ad acquisti e vita di tutti i giorni: pagare un taxi o il conto del supermercato, aprire la stanza di un albergo e molto altro ancora.
Nilay Patel di The Verge ritiene Apple Watch un dispositivo “straordinariamente piccolo e personale”, sebbene risulti mediamente pesante al polso. Anche in questo caso, si rileva una certa lentezza dell’interfaccia, in via di risoluzione con l’imminente aggiornamento software. La qualità del display sarebbe particolarmente stupefacente, tanto che se Apple Watch fosse privato di gran parte delle funzioni oltre alla misura del tempo, sarebbe comunque uno degli smartwatch più competitivi sul mercato. Agli utenti viene però consigliato di comprare la versione Sport, quella più economica: «non spenderei denaro per come appare, finché Apple non completa il compito di comprendere cosa possa fare».
Nessun commento:
Posta un commento