Applicazione Microsoft per i Time-Lapse Hyperlapse

Anche gli utenti Microsoft e Android potranno finalmente contare sulle prestazioni di Hyperlapse, app che è già disponibile per la piattafroma iOS che consente di potere rendere più rapidi e scorrevoli i clip video realizzati con gli smartphone, applicandovi effetti visivi fantastici!

Finalmente anche gli utenti Microsoft ed Android potranno usufruire delle prestazioni che l'app per i time-laps, Hyperlapse riesce a dare, comparando ciò che Apple fa già da tempo con la sua piattaforma iOS.

Microsoft Hyperlapse, è un’app realizzata dall'azienda di Redmond allo scopo di dare maggiore velocità e scorrevolezza di esecuzione ai clip video, proprio come accade nelle app concorrenti di Instagram e Apple per iOS.

Hyperlapse è in grado di filmare da zero oppure recuperare i video che si trovano archiviati nello storage dello smartphone, provvedendo a fornire maggiore velocità di esecuzione e scorrevolezza con un fattore a scelta da 2x a 32x dando vita all’effetto di straniamento visivo. Inoltre per ogni fotogramma l’algoritmo di Microsoft eseguirà tagli e raddrizzamenti per renderlo coerente con il precedente e fare in modo che il video finale risulti una carrellata sempre fluida, anziché un traballante viaggio in fuoristrada sullo sterrato.

Si tratta dunque della prima applicazione compatibile per gli OS Windows Phone ed Android di una certa importanza per il per il time-lapse, anche se vale a pena chiarire, cosi come confessano da Microsoft, che per gli apparati Android il lavoro è stato molto più complicato, perché gli smartphone del robottino verde utilizzano parti molto diverse uno dall’altro:

“Anche i costruttori più popolari, all’interno della stessa linea di prodotti, iniziano a utilizzare componenti interne da fornitori differenti man mano che scendono di fascia. E questo crea problemi”. 

Esattamente questi dispositivi con OS Android compatibili sono solo una minoranza, per adessso, e per scaricare potere l’app bisogna iscriversi al programma di beta test. La casa di Redmond però sta già lavorando per estendere il supporto ad altri smartphone.