giovedì 11 giugno 2015

Ecco Smartphone e App a misura di Nonni

Come non ricordare le immagini di vecchietti davanti ad un pc con lo sguardo curioso e sbalordito, che circolano in rete. Ma immagini a parte gli anziani hanno veramente l'esigenza di utilizzare la tecnologia per sentirsi in compagnia, per chiedere aiuto e per accorciare le distanze che a volte ci sono fra gli anziani e i loro cari.

Non a caso da tempo esiste un’offerta di cellulari a prova di “nonnino”: tasti grandi e retroilluminati, schermi ampi, bottoni di emergenza, numeri memorizzati e facilmente richiamabili, torce integrate e scocche a prova di caduta. Stiamo parlando di dispositivi come quelli prodotti da Brondi, in particolare la serie Amico Vero (prezzi sui 60 euro), che prevede anche un alto volume degli squilli e della conversazione, la funzione di annuncio del numero che si sta chiamando, nonché dei comandi laterali per il volume, la torcia e il blocco telefono.
Ecco Smartphone e App a misura di NonniOppure come il Compas E04 (sui 50 euro), dalle caratteristiche simili, o come i telefonini prodotti da Doro, che includono anche modelli di smartphone per persone di una certa età. Il Doro Liberto 820 mini include una app di tutorial e di gestione preinstallata, scaricabile anche da amici o parenti, i quali possono intervenire da remoto per fornire assistenza sul telefonino, regolando le impostazioni a distanza, come volume o luminosità.

Ma esistono anche app da scaricare su smartphone non specifici, la cui funzione è quella di ridisegnare la grafica in modo da rendere ben visibili i numeri e i comandi. Una di queste si chiama Koala Phone Launcher (in versione gratuita e a pagamento, per Android): ingrandisce le icone, il tastierino numerico, crea un menù SOS dove impostare un numero da chiamare in emergenza e così via. Idea simile anche per Big Launcher, sempre per Android.

Dispositivi a parte, non mancano poi software pensati soprattutto per le esigenze specifiche di un’utenza di una certa età. Ricordarsi di prendere le medicine, per dire. Si possono impostare allarmi sullo smartphone, ma ci sono anche app come Pillboxie (per iPhone e iPad, 0,99 euro) che permettono di programmare l’assunzione di un farmaco trascinando una pillola in una cassettina, e poi avvisano l’utente anche se il dispositivo non è attivo. E se non si spunta la casella dell’avvenuta assunzione, continuano le notifiche.

Simile, per Android, è Pill reminder. Utilità a parte, non bisogna dimenticare che anche alle persone di una certa età piace giocare e divertirsi. E quale modo migliore c’è di avvicinare una nonna poco tech all’uso di dispositivi digitali se non attraverso una app di cruciverba? Sui vari store, per iOS e Android, se ne trovano a bizzeffe.

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