Il nuovo sistema di pagamento tramite smartphone, Samsung Pay, arriverà in Europa entro il 2015, è funzionerà con tecnologia NFC e tramite un segnale magnetico. Posticipato di un paio di mesi il suo debutto negli Usa e in Corea.
Il sistema di pagamento tramite smartphone Samsung Pay, concorrente di Apple Pay e di Android Pay di Google, sarà disponibile in Europa entro il 2015.
A darne notizia il vicepresidente della compagnia Rhee In Jong stamani a Seoul, secondo quanto riportato da fonte Bloomberg. Per quel che concerne il debutto di Samsung Pay negli States ed in Corea, tutto viene posticipato di qualche mese.
In seguito sarà la volta di Europa e Cina, poi di Australia e Sud America. La casa coreana aveva svelato il Samsung Pay nel marzo scorso al Mobile World Congress di Barcellona, insieme agli smartphone Galaxy S6 e S6 Edge. Il sistema funziona sia con tecnologia Nfc (la stessa di Apple Pay) sia sfruttando un segnale magnetico che va a simulare la «strisciata» della carta di credito, ed è quindi compatibile con i Pos esistenti.
La passata settimana anche Google è entrata in campo, presentando Android Pay , il sistema di pagamenti mobile che sarà presentato in concomitanza del prossimo Android M e supporterà il riconoscimento delle impronte digitali. In base ad alcune voci trapelate nei mesi scorsi, inoltre, anche Microsoft sarebbe interessata al settore e starebbe lavorando alla piattaforma Microsoft Payments. Il giro d’affari, d’altra parte, è di quelli che fanno gola.
L'opinione degli analisti di Forrester Research è che il mercato dei pagamenti mobile vanterà un valore nell'anno in corso di ben 67 miliardi di dollari, che aumenteranno a 142 miliardi nel 2019.
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