giovedì 10 marzo 2016

Dalle nostre orecchie la risposta sonora per l'autenticazione del futuro

Oggi è più che mai urgente la necessità di mettere al sicuro l'accesso ai propri dati. Scanner di impronte e dell'iride, username e password sono fra i tanti metodi usati fino ad ora sicuri, ma le nuove tecnologie e le nuove tecniche di hackeraggio spingono gli sviluppatori a validare nuove tecniche di autenticazione e fra queste ce n'è una che garantisce un’assoluta sicurezza e l’impossibilità di hackeraggio. Stiamo parlando della risposta sonora delle nostre orecchie. 

 

Una tecnologia in grado di inviare delle onde sonore all'orecchio e registrare, attraverso un microfono negli auricolari, il tempo e il tipo di rimbalzo ed elaborare il riconoscimento fra i dati presenti in archivio.

Nonostante sembra un processo poco pratico, NEC assicura che si tratta di una tecnologia in grado di riconoscere l’individuo nel 99% dei casi:
|"Since the new technology does not require particular actions such as scanning a part of the body over an authentication device, it enables a natural way of conducting continuous authentication, even during movement and while performing work, simply by wearing an earphone with a built-in microphone to listen to the sounds within ears.”-Shigeki Yamagata"
Questo sistema di autenticazione sarà implementata nei prodotti commerciali non prima del 2018.


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