Smartphone ecologico senza batteria: energia naturale

Smartphone senza batteria, il primo in assoluto che sia mai stato realizzato, capace di alimentarsi direttemente con l'energia che la natura è in grado di fornire!

Il primo smartphone ecologico è stato realizzato senza la presenza di alcun alimentatore a batteria, bensì con un dispositivo in grado di prelevare energia naturale dall'ambiente circostante per alimentarsi:

una quantità di energia irrisoria quella che questo smartphone necessita per potersi alimentare direttamente dall'ambiente attraveso onde radio e luce!

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Si tratta dell'ennessimo prodotto ecologico che la tecnologia elettronica a basso consumo è riuscita a realizzare, visto che lo smartphone per funzionare ha bisogno di pochissima energia:

Fig.1

niente più caribatterie da viaggio o per casa, cavi USB/miniUSB per non restare senza smartphone.

Lo smartphone senza batteria è stata costruito da un gruppo di esperti dell'Università di Washington che si sono ispirati almeno per quel che concerne il design ai modelli che attualmente si possono trovare in commercio, pubblicando il loro risultato sulla rivista Proceedings of the Association for Computing Machinery on Interactive, Mobile, Wearable and Ubiquitous Technologies:

Fig.2

"Il telefonino è il dispositivo da cui dipendiamo di più, oggigiorno. Se c'è qualcosa che vorremmo usare senza dipendere dalle batterie è proprio questo", ha detto Joshua Smith, uno degli autori della ricerca.

Per quanto riguarda le funzioni che questo prototipo di smartphone senza batteria c'è da dire che è grado di eseguire:

fare e ricevere chiamate, trasmettere dati e permettere a chi lo usa di inviare comandi con dei pulsanti.

Il funzionamento è basato sulle vibrazioni che sono emesse nel microfono o negli altoparlanti nel momento in cui si fa o si riceve una chiamata.

Fig.4

per convertire queti movimenti rapidi e repentini in segnali radio è stata connessa un'antenna la quale nel momento in cui si parla è in grado di commutare dalla modalità 'trasmissione' alla modalità 'ascolto' tramite la pressione di un pulsante.

La pochissima energia che è ancora richiesta per altre funzioni è ricavata dalle onde radio emesse da un trasmettitore e dalla luce, grazie a minuscole celle solari.

Fonte: ANSA