Xiaomi, il famoso produttore di smartphone cinese, ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo sistema operativo proprietario, che potrebbe sostituire Android sui suoi dispositivi.
Il progetto, chiamato MIUI 13, è ancora in fase di sviluppo, ma promette di offrire un'esperienza utente più fluida, sicura e personalizzata.
![]() |
Sistema operativo proprietario - Xiaomi prepara il lancio per smartphone (Immagine presa dal web) |
Xiaomi ha già una sua versione personalizzata di Android, chiamata MIUI, che include diverse funzionalità esclusive, come il centro di controllo, il tema scuro, la modalità ultra risparmio energetico e molto altro.
Tuttavia, il sistema operativo proprietario sarebbe basato su un kernel diverso da quello di Android, e quindi non dipenderebbe dalle decisioni di Google in materia di aggiornamenti e compatibilità.
Xiaomi non ha ancora rivelato i dettagli tecnici del suo sistema operativo proprietario, ma ha dichiarato che sarà compatibile con la maggior parte delle app Android e che supporterà le reti 5G.
Inoltre, il sistema operativo proprietario potrebbe essere ottimizzato per i dispositivi Xiaomi, sfruttando al meglio le loro caratteristiche hardware e software.
Xiaomi prevede di lanciare il suo sistema operativo proprietario entro la fine del 2023, e lo renderà disponibile per alcuni dei suoi smartphone di fascia alta, come il Mi 11 e il Mi Mix 4.
Il sistema operativo proprietario potrebbe essere una mossa strategica per Xiaomi, che cerca di differenziarsi dalla concorrenza e di aumentare la sua quota di mercato a livello globale.
Secondo gli ultimi dati di IDC, Xiaomi è il secondo produttore di smartphone al mondo, con una quota del 17%, superando Apple e avvicinandosi a Samsung.
Con il suo sistema operativo proprietario, Xiaomi potrebbe puntare a conquistare i consumatori che cercano un'alternativa a Android e iOS, e a fidelizzare i suoi clienti esistenti.
Nessun commento:
Posta un commento