utenti in fuga verso altri brand

Cari amici e lettori de"Il peccato veniale", le evidenti difficoltà da parte di mamma Nokia nel trattenere i propri utenti, sono arrivate ad un culmine tale da allentare un pò la rigidità dei prezzi dei propri device smartphone symbian, fino ad arrivare a riduzioni pari al 15%.

I ribassi più sostanziosi riguarderanno il Nokia N8, il C7 e l’E6 mentre gli altri vedranno riduzioni più contenute. La buona nuova è stata definita da parte di un portavoce di Nokia come una normale operazione di mercato (“It’s business as usual”) a favore dell'utente finale.
Ma nonostante le ostentate dichiarazioni di serenità sappiamo bene che la casa finlandese si trova in un periodo alquanto delicato e di radicale trasformazione, che inevitabilmente porta un calo drastico della propria quota di mercato e la conseguente migrazione di utenti verso altri brand. Questa mossa, allora, non è altro che...

un modo come un'altro per cercare di arginare la perdita consistente di utenti. Si prevede, infatti, che sia nel secondo che nel terzo trimestre del 2011, Nokia andrà incontro ad ulteriori e consistenti perdite di quote di mercato in favore di altri sistemi operativi mobili come ad esempio Samsung che potrebbe avere ottime possibilità di strappargli lo scettro di leader mondiale nel settore degli smartphone, accaparrandosi molti utenti che ormai migrano verso opportunità che al momento Nokia non riesce a soddisfare.

Secondo la società Gartner, la quota di mercato di Nokia relativa al primo trimestre del 2011 è scesa al 25%, contro il 39% dello stesso periodo del 2010. Si spera che dal 2012, quando verranno lanciati i primi device Windows Phone la quota di mercato possa ritornare a crescere, anche se sarà molto difficile recuperare tutti gli utenti persi fino ad ora