sabato 28 aprile 2012

Nokia non è più il primo produttore mondiale di telefoni cellulari.

Sono state confermate le voci che circolavano già da qualche settimana: dopo 14 anni di dominio indiscusso, Nokia non è più il primo produttore mondiale di telefoni cellulari.

Il presidente di Nokia in persona, conferma questa ineluttabile notizia in una dichiarazione rilasciata al network finlandese MTV3, prende atto dei risultati negativi, ma ribadendo la temporaneità di questo trend e che già nel corso del 2012 Nokia sarà in grado di riconquistare la posizione che le compete, con una netta inversione di tendenza. [...]
Il sorpasso di Samsung nei confronti di Nokia (88 milioni di dispositivi venduti nel periodo) è una conseguenza inevitabile del disastroso 1° trimestre del 2012 di Nokia, in cui le vendite dell’azienda finlandese sono decisamente crollate, passando da 108,5 milioni di device venduti nel Q1/2011 a 82,7 milioni di questa prima parte del 2012.

Il motivo di questo crollo non è univoco, ma bensi naturale conseguenza delle scelte di Nokia nel recente passato: partendo dalla scarsa lungimiranza della vecchia dirigenza, che non ha saputo mantenersi in linea con la velocità che il mercato le chiedeva, fino ad arrivare alla rivoluzione messa in atto da Stephen Elop immediatamente dopo l’accordo con Microsoft del Febbraio del 2011. 


Tutto ciò incastonato in uno scenario mondiale con evidenti difficoltà di crescita economica, e dove pesa non poco il mercato cinese, sempre più in rotta verso l’ecosistema di Google, Android, e in cui gli operatori di telefonia mobile acquistano sempre più indipendenza, come ha dichiarato Malik Saadi, analista di Informa Telecoms & Media

Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.