Samsung ha recentemente proposto un prototipo di batteria flessibile che può essere piegata oppure in base alle proprie esigenze arrotolata su se stessa.
La batteria è sempre stata dalla sua invenzione un elemento sempre in continua evoluzione e miglioramenti, in quanto soggetta ad un ciclo di vita usurabile (almeno ad oggi, pare particolarmente sottoposta ad usura), e molto presto potrebbe diventare un "must" per tutte le varie tipologie di gadget indossabili.
Samsung è stata una delle prima nel settore che ha iniziato a lavorare sull'ottimizzazione della cosiddetta batteria flessibile, che dovrebbe contribuire a sostenere i produttori a produrre device più compatti, sottili e meno rigidi. I risultati degli sforzi dei tecnici Samsung sono stati mostrati pubblicamente in occasione di InterBattery 2014, manifestazione in corso di svolgimento in Corea del Sud.
La società asiatica ha sottolineato che la tecnologia fondamentale al funzionamento delle sudette batterie non è stata totalmente rivoluzionata: si tratta pur sempre di batterie agli ioni di litio che sono state però costruite facendo uso di materiali speciali e tecniche costruttive "ad hoc". Samsung, altresì, non ha lavorato soltanto per quanto riguarda la flessibilità delle innovative batterie ma anche sulle loro dimensioni: infatti ha provveduto ha proporre una mini-batteria da appena 10 mAh che ha però come particolarità le dimensioni davvero incredibili (20x3,6 millimetri) e che quindi potrebbe andare ad equipaggiare i dispositivi indossabili di prossima generazione.
Le batterie flessibili di Samsung non sono comunque ancora pronte per essere introdotte sul mercato: ci vorranno ancora almeno un paio di anni affinché possano trovare utilizzo globale.
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| La batteria flessibile proposta da Samsung |
