sabato 14 febbraio 2015

Google sfida Apple Pay con PLASO Software per Smartphone Android

"Plaso" è un software per smartphone Android che sarà in grado di attivarsi appena l'utente varca la soglia di un negozio ed ha con sè il telefono.


Il servizio darebbe la possibilità ai clienti di effettuare pagamenti, alla cassa, di beni e servizi, fornendo all'impiegato del negozio solo le proprie iniziali. Sembra che il gigante della Silicon Valley voglia entrare nel business dei pagamenti mobili introducendo non solo un "portafoglio digitale" ma facendo anche da "registratore di cassa digitale".

In particolare Google sta testando un nuovo software chiamato "Plaso",  (pronuncia "Play-So") permetterebbe di pagare alla cassa beni e servizi, snza dare le generalità all'impiegato del negozio, ma fornendo solo le proprie iniziali. Con questo metodo, Google punterebbe a sfidare Apple nel campo dei pagamenti via smartphone, settore in cui la società di Cupertino sta ottenendo successo negli Stati Uniti con il sistema Apple Pay, annunciato a settembre e lanciato ufficialmente qualche settimana dopo.

E' con la tecnologia Bluetooth che Plaso rileverà l'applicazione di pagamento digitale sullo smartphone quando si si trova in prossimità della cassa in un negozio. Al sistema basta le iniziali per trovare il portafoglio digitale  che appartiene al cliente, e poi autorizzare un qualche tipo di trasferimento digitale come può essere Paypal.

Mentre The Information non è stato in grado di approfondire come Plaso dovrebbe funzionare nel dettaglio, come forma di sicurezza per l'autorizzazione di un pagamento alla cassa si dice che il commesso abbia la possibilità di vedere la foto dell'acquirente (che deve avere associato al proprio portafoglio digitale sullo smartphone), così da essere sicuro che il sistema sta elaborando esattamente il pagamento di chi è in quel momento alla cassa, al posto magari di un ID di identificazione personale o di un codice PIN. Se una forma di conferma dell'identità non venisse utilizzata, il rischio di errori o frodi sarebbe troppo alto - di tutte le forme di furto di identità, indovinare le iniziali di qualcuno è probabilmente la cosa più facile da fare.

Non si sa nulla su quando Plaso potrebbe essere annunciato in via ufficiale. Come The Information giustamente ha sottolineato, Google sviluppa e prova molti prodotti che poi non vedono mai la luce del giorno.


Ma se quanto è trapelato su Plaso è vero, ci sarebbe già un vantaggio in partenza sul concorrente Apple Pay: una maggiore base di utenti. Infatti, sappiamo che al momento Plaso sfrutta la connessione Bluetooth di uno smartphone, che praticamente ogni dispositivo di ultima generazione integra. Apple Pay, invece, necessita di NFC e di un lettore di impronte per la verifica dell'identità.

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