Avere uno smartwatch Android Wear, adesso servirà a qualcosa! Proprio cosi, fin'ora possedere uno smartwatch Android Wear, diciamocela tutta, rappresentava solo un volere ostentare qualcosa che vagava tra lo sfizio e lo spasso in quanto i dubbi sulla reale utilità di questo gadget indossabile, aldilà di controllare che ora fosse, era solo un inutile sfizio dal costo di 200,00/300,00 €.
Adesso dopo tanto disquisire Google si è decisa di rendere disponibile l'aggiornamento che rappresenterà un importante cambiamento per la sua piattaforma, in particolar modo, una funzionalità relativa, esattamente allo smartwatch che continuerà a essere il monitor delle notifiche anche privo dello smartphone a cui fa riferimento, a patto che ci si possa si trovare sotto copertura di rete Wi-Fi. Un vero passo in avanti nel volere dare finalmente un senso logico a questo gadget indossabile supplementare. Proviamo in sintesi a vedere come funziona nel dettaglio.
La maggior parte degli smartwatch Android Wear sono equipaggiati di un modulo Wi-Fi, che permetterà al gadget fintanto resterà sotto copertura della rete Wi-Fi, pubblica o privata non ha alcuna importanza, di essere il centro notifiche del proprio smartphone di riferimento, ovviamente anche quest'ultimo dovrà essere connesso alla rete. Dove sta dunque il cambiamento che Google avrà attuato: non sarà più necessariamente essere connessi attraverso la connettività Bluetooth, facendo si che lo smartwatch possa assumere un ruolo vero e proprio di accessorio supplementare allo smartphone, grazie alla maggiore versatilità
Immaginate di essere fuori, di trovarvi a casa di un conoscente e avete scordato il vostro smartphone in macchina o a casa vostra: nessun problema, sarà sufficiente avere la possibilità di connettere il vostro smartwath ad una rete Wi-Fi del vostro conoscente. A tal proposito, Jeff Chang, product manager di Android Wear, ha tenuto a precisare alla rivista The Verge che:
"Il cervello delle operazioni rimane il telefono. Il supporto al Wi-Fi è qualcosa in più quando si è fuori casa in modo che continui a funzionare".
Android Wear |
Per concludere, sarà possibile potere navigare tra le schede con un semplice scatto del polso: basterà muovere verso l'esterno, che si passerà alla scheda successiva; mentre muovendo all'inverso, cioè verso l'interno si tornerà alla scheda precedente.
"Abbiamo lavorato molto per ridurre i falsi positivi (movimenti accidentali del polso in situazioni affollate, ad esempio), ma la cosa migliore è che non si tratta di un'azione particolare. E' solo un modo per muoversi verso l'alto o verso il basso"ha aggiunto Chang.
La nuova versione di Android Wear verrà distribuita innanzitutto per LG Urbane e poi per gli altri indossabili Android da maggio.
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