Tra i progetti più seguiti privi di un vero e proprio prototipo funzionante a supporto, c'è senz'altro Blocks che successivamente al lancio dello smartphone modulare ha impeigato poco per iniziare a pensare allo smartwatch 'a piccoli segmenti'.
L'idea è piuttosto avveniristica, al CES è stato mostrato solo un mockup e tutte le valutazioni potranno avere luogo potendosi basare sui render.
Nonostante ciò qualcosa si sta muovendo in queste ore, il team di Blocks ha infatti annunciato che per il quadrante si è pensato di scegliere il processore Qualcomm Snapdragon 400, già in uso su diversi smartwatch Android Wear. Le capacità di calcolo in questo caso dovrebbero essere le stesse di quelle di uno smartphone, nelle maglie del cinturino si pensa d'integrare GPS, modem cellulare, batteria supplementare, sensore per il monitoraggio dei battiti e molto altro ancora.
Il sistema operativo di Blocks sarà Android Lollipop, e sarà in grado d'interagire con device Android e iOS, una scelta atipica vista la disponibilità di Android Wear. Difficile capire in questo momento quali possano essere le motivazioni di questa decisione, perciò dovremo attendere un prototipo funzionante per averne percezione e non sappiamo quando (e se) questo arriverà mai.
Al CES si è annunciato una campagna kickstarter che avrà luogo a giugno, ma la cosa pare essere posticipata, durante il periodo estivo e potrebbe avere luogo la raccolta fondi ma da lì alla produzione vera e propria la strada è lunga.
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