mercoledì 24 giugno 2015

Play Music di Google sarà gratuito e con gli spot

Apple Music ha appena fatto la sua comparsa che Google non vuol essere da meno e farà partire il suo servizio di musica in streaming dal prossimo 30 giugno 


Google lancia la versione gratuita del suo già noto Play Music. La notizia è stata diffusa poche ore fa proprio dalla casa di Mountain View, ed è rimbalzata immediatamente su tutti i siti americani.

Una contromossa vera a quello che sarà un debutto molto importante. Apple Music, infatti, per numeri e fidelizzazione del marchio, ha il favore dei pronostici, con la stampa specializzata che già parla di duello Apple-Spotify escludendo gli altri competitor dalla corsa alla leadership del settore. A Google, però, questo scenario non piace per niente.

Google non ha nessuna intenzione di abbandonare il campo dello streaming musicale, troppo florido per abbandonarlo. Oggi ha superato tutti anche Apple annunciando la gratuità del servizio, motivo per cui Apple Music ha ricevuto critiche proprio per la mancanza di una modalità non a pagamento.

E molti analisti temono che proprio questo possa essere il tallone d'Achille del servizio offerto da Tim Cook rispetto al competitor più accreditato – Spotify – che ha fatto della versione free (con inserzioni pubblicitarie) il suo punto di forza. Così Google ha rincarato la dose posizionandosi proprio in questa crepa.

Per Play Music in versione gratuita (quella a pagamento costa 9,99 euro al mese), gli ingegneri di Mountain View hanno studiato un sistema di inserzioni pubblicitarie, molto simile a quello di Spotify. E proprio come Spotify, chi sottoscriverà la nuova formula sarà soggetto a delle limitazioni. Per esempio non potrà scegliere che canzoni ascoltare, non potrà mettere in pausa né riascoltare un pezzo che stava ascoltando. Sarà però possibile scegliere fra alcune playlist, sotto forma di stazioni radio, create da Songza, un servizio che Google ha acquistato qualche mese fa e che permette di creare collezioni musicali in base all'umore ma anche ai momenti della giornata (se stai guidando, se sei in palestra ecc.).

Il servizio, che negli Stati Uniti è già disponibile nella versione desktop, sarà online sugli store di Apple e Android nei prossimi giorni, quando dovrebbe fare il suo esordio anche in Europa. E questa nuova sfida per la conquista della musica in streaming sembra solo all'inizio.

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