giovedì 1 giugno 2017

Display migliori riducendo la grandezza dei pixel

Display si possono migliorare riducendo la grandezza dei pixel, questo il risultato di una nuova ricerca della University of Central California potrebbe cambiare radicalmente gli schermi di smartphone, tablet, TV e tutto il resto.
PIXEL
Ormai è risaputo che il display sono composti da migliaia di pixel, ognuno dei quali mostra un colore, e tutti i pixel insieme formano l'immagine, una sorta di tecnicizzazione del movimento pittorico chiamato "Puntinismo", caratterizzato dalla scomposizione dei colori in piccoli punti. Ogni pixel contiene (almeno) tre sub-pixel, uno per ogni colore che il pixel può rappresentare: nello schema RGB, ad esempio, ci sarà un led per il rosso, uno per il verde e uno per il blu.

PUNTINISMO
Ma la tecnologia rivoluzionaria fruttop della nuova ricerca, elimina la necessità di avere diversi sub-pixel per ogni pixel: modificando il voltaggio, ogni pixel può assumere un una diversa gamma di colori, facendo sì che non sia più necessario avere i diversi sub-pixel.

L'eliminazione dei sub-pixel, riduce la grandezza dei pixel di circa i 2/3, nel caso degli RGB, e permette di stipare ancor più pixel in uno display di certe dimensioni. Questo aprirà nuovi scenari nel campo degli schermi specioalmente per quei display impiegati nella realtà virtuale e che necessitano di avere la più alta risoluzione possibile. In futuro ricorderemo i display 2K come una vecchia tecnologia del passato.

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