venerdì 25 novembre 2011

touchscreen

Sul blog ufficiale della Serie N è stato pubblicato un articolo che raccoglie cinque curiosità sul TouchScreen. Nonostante la sua popolarità sempre crescente, sono ancora in molti coloro che ne sanno poco, o nulla, su questa tecnolgia. Proprio per questo ho deciso di postarvele.


Il tatto è uno dei cinque sensi più importanti, ed è quello che sviluppiamo fin da piccoli. E’ la pelle, infatti, l’organo più esteso del nostro corpo, che ci permette di interagire a 360° con il mondo che ci circonda. Il touchscreen, come la pelle, è stato ideato per facilitare le operazioni di tutti i giorni.

Il primo touchscreen al mondo è stato...
inventato 40 anni fa, precisamente nel 1971. Il primo “Touch Sensor” è stato sviluppato dal dottor Sam Hurst mentre era insegnante presso un’università del Kentucky. Sei anni dopo, nel 1977, la sua azienda Elographics sviluppò e brevettò la tecnologia resistiva, la più diffusa in uso oggi sui telefoni cellulari.
Il primo touchscreen di Nokia fu il Nokia 7710, lanciato nel 2004. Non ebbe molto successo, probabilmente perchè la tecnologia era ancora troppo prematura per l'epoca. Il Nokia 7710 permetteva, utilizzando il pennino in dotazione, di creare dei disegni da inviare anche tramite MMS.

Il touchscreen non viene impiegato solo nei telefoni cellulari, o nei tablet, il Nokia Research Centre ha ideato un display touchscreen di ghiaccio con il quale è possibile interagire lungo 1,5 metri.

Con l’uso sempre più frequente del touchscreen, sono state sviluppate innovative applicazioni che semplificano l’utilizzo del cellulare. La più innovativa, in questo, è Swype, un metodo di scrittura facilitato che consente, attraverso la tastiera QWERTY su schermo, di comporre parole senza mai alzare il dito, ma semplicemente trascinandolo sulle lettere.

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