Sembra che l'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) voglia mettere uno stop alle attivazioni a servizi premium a pagamento senza che siano stati richiesti.
L'AGCOM, dal 1° gennaio al 30 novembre 2014, ha ricevuto 583 denunce per attivazioni di servizi a pagamento non richiesti. Da 3 Italia (311 denunce), TIM (135 denunce), Vodafone (57 denunce) e Wind (47 denunce). Questi utenti si sono ritrovati con l'attivazione indebita di servizi premium sulla propria utenza telefonica mobile. Parliamo di diversi euro a settimana che vengono addebitati in fattura dall'operatore o scalati dal credito residuo, nel caso delle SIM prepagate.
Il problema è conosciuto da tempo e alza sempre la temperatura dell'utente, ma ora sembra che l'AGCOM abbia preso una decisione importante e risolutiva: avviare una serie di verifiche con il preciso obiettivo di stroncare il fenomeno. Per attivare questi servizi basta sfiorate un banner pubblicitario, ed è facile che succeda, per attivare costosi servizi.
Il meccanismo si attiva grazie a società terze in accordo con gli operatori telefonici nazionali che comunicherebbero il numero dell'utenza telefonica che corrisponde all'IP dal quale parte la richiesta di attivazione dell'abbonamento premium. Se navigate con lo smartphone con una connessione wifi, il meccanismo non funziona perchè l'indirizzo IP non è legato al numero e quindi l'operatore telefonico non può sapere quale utenza (numero telefonico) corrisponde ad determinato indirizzo IP.
AGCOM proverà a fermare queste brutte pratiche, che fanno solo male. Un nuovo regolamento che uscirà entro fine gennaio, metterà fine alle attivazioni non richieste di servizi premium in abbonamento sui dispositivi mobili, e tutelrà l'utenza. Tutti gli operatori dovranno attenersi alle nuove disposizioni, pena l'applicazione di sanzioni più salate.
I quattro operatori telefonici italiani fanno sapere di aver già provveduto ad introdurre alcune tutele a beneficio dei clienti. In primis, sembra sia stata rinforzata la vigilanza sulle attività delle società terze (quelle che attivano il servizio premium). In seconda battuta, inoltre, sembra che l'attivazione sia permessa - d'ora in avanti - solamente nei casi in cui l'utente confermi la sua volontà cliccando due volte su pagine web diverse.
Per ottenere la disattivazione dei servizi premium attivati sulla propria utenza mobile, è sufficiente contattare telefonicamente l'operatore telefonico che provvederà in tal senso effettuando un rimborso su esplicita richiesta del cliente. Alcuni operatori di telefonia mobile, inoltre, consentono la disattivazione del servizio che permette di effettuare acquisti dalla SIM card.
Nessun commento:
Posta un commento