Tutti possono dare vita ad una storia e condividerla all'istante: la responsabile editoriale, Ashleigh Gardner, spiega il motivo per cui la biblioteca “social” Wattpad, conquista gli adolescenti.
Esiste una fiorente comunità di lettori e scrittori che a dispetto delle normali tendenze del mercato editoriale, cresce vertiginosamente: un iscritto al secondo!
Calcolare i minuti che si susseguono è complicato, ma gli iscritti si portano dietro decine di nuove adesioni, contando circa 40 milioni di utenti, di cui 500.000 italiani. Si tratta di frequentatori di Wattpad, la più popolosa comunità letteraria online del mondo. E forse la più giovane. «Il 60% degli iscritti ha fra i 13 e i 18 anni - spiega Ashleigh Gardner, la responsabile editoriale - e il restante 40% comunque meno di 30 anni». Leggono alla fermata dell’autobus, prima di entrare in classe.
Leggono spezzoni di romanzi scritti da loro coetanei in brevissimo tempo, facendo scorrere il dito e lo sguardo sullo smartphone. Wattpad è un social network, gratuito e al tempo stesso un laboratorio di scrittura. Una specie di Youtube, ma per scrittori, in cui ognuno può caricare le sue storie. «Si dice che gli adolescenti di oggi leggano poco. Beh, non è vero - dissente Gardner - leggono in continuazione.
Messaggi, contenuti dei social media. Leggono se si danno loro storie interessanti». E se li si rende partecipi. «Si scrive solo una metà del libro, dell’altra metà si deve occupare il lettore» osservò Joseph Conrad. Su Wattpad la collaborazione avviene nei fatti, e i due ruoli sono meno solitari. Del resto alcuni scrittori «sono già delle star, molto influenti fra i giovani». Il modello è un po’ Youtube, nato un anno prima e a cui Wattpad si è ispirato. Entrambi permettono a chiunque di mostrare la propria creatività gratis e ad una platea mondiale. Che, tra un romanzo rosa e una fanfiction, riscopre anche grandi classici.
Come Cime tempestose, ormai fuori diritti. Citato più volte in After, ha incuriosito oltre un milione di adolescenti. Che se lo sono divorato fra una coda in negozio e una campanella scolastica.
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