Tra le tante aziende che si sono presentate al MWC 2016 c'è ne una che ha colto tutti di sorpresa...con tutta probabilità anche lei stessa è rimasta sorpresa di questa condizione: si tratta di dell'inglese FlexEnable con il suo prototipo di schermo flessibile OLCD.
FlexEnable si è dunque ritrovata al Mobile World Congress 2016 con il suo prototipo di schermo flessibile di tipo OLCD di tipo organico, l'esatto opposto dei classici OLED che noi tutti conosciamo.
Il display dello schermo flessibile OLCD è stato realizzato con una comune plastica TPU, che può essere piegata fin quasi all’angolo piatto, senza pericolo di inficiarne le funzionalità.
Al momento il dispositivo si presenta con misure alquanto ingombranti, scomodo e anche decisamente caldo (in particolare se portato durante la ricarica), capace di interfacciarsi con i dispositivi connessi di casa, come lo smartphone e tanto altro, ma non è tanto il “braccialettone” che FlexEnable vuole porre in evidenza, bensì lo schermo al suo interno, dato che l’azienda produce solo quello.
Schermo flessibile OLCD Fig.1 |
Schermo flessibile OLCD Fig.2 |
Schermo flessibile OLCD Fig.3 |
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Starà ai suoi possibili partner realizzare dei casi d’uso più realistici, comodi ed efficaci di questo, che rimane a tutti gli effetti solo un modo per mettere in mostra lo schermo OLCD e niente più.
In un modo o nell’altro, FlexEnable ci è riuscita, ora resta solo da vedere se qualcuno raccoglierà la palla da lei lanciata.
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